Precari della giustizia, per i tirocinanti il futuro sono i “Cantieri scuola”
Disponibilità della Provincia ad avviare nuovi percorsi formativi per i 43 lavoratori in bilico che garantirebbero loro altri due anni all'interno degli uffici giudiziari
Tirocinanti della giustizia ancora in bilico. I 43 lavoratori che in questi mesi hanno ben prestato servizio presso il tribunale e tutti gli uffici della giustizia della provincia di Latina ancora non riescono a trovare una risposta alla loro unica richiesta: la conferma della loro occupazione.
Ed ora, come fanno sapere le organizzazioni sindacali, sembrerebbe essersi aperto uno spiraglio, con l’amministrazione provinciale che si è detta disposta di far proseguire loro l’esperienza lavorativa attraverso il nuovo istituto giuridico dei “Cantieri scuola" della giustizia.
I “Cantiere scuola della giustizia” garantirebbero la permanenza dei tirocinanti per due anni all’interno degli uffici giudiziari con un esborso economico a totale carico enti locali (che attingono ad appositi fondi europei) e senza alcun onere per l’amministrazione giudiziaria.
Di fronte alla consapevolezza dell’ottimo apporto che i lavoratori hanno fornito nel funzionamento della macchina giudiziaria, i stessi tirocinanti chiedono al presidente della Provincia Cusani di far si che la possibilità di continuare il percorso formativo non rimanga una chimera.
INTERVENTO DE MARCHIS – Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Giorgio De Marchis accoglie con favore la disponibilità di massima annunciata dalla Provincia ad aprire i cantieri scuola per i lavoratori che nei mesi passati hanno prestato servizio negli uffici giudiziari pontini.
“Apprendiamo con soddisfazione della disponibilità dell’amministrazione provinciale ad avviare un nuovo percorso per i tirocinanti della giustizia. Sappiamo che tutto questo non risolverà i problemi della giustizia, tuttavia in questi mesi i 43 lavoratori hanno contributo non poco ad aumentare l’efficienza del tribunale che soffre della carenza di risorse umane e strutturali”.
“Pensiamo – aggiunge De Marchis - che un segnale importante debba venire anche dal Comune di Latina, che dovrebbe impegnarsi a intervenire presso la Regione Lazio affinché metta in campo le procedure necessarie per il riavvio della sessione di tirocinio”.
“I cantieri scuola garantirebbero lavoro ai tirocinanti della giustizia per i prossimi due anni, ma l’esperienza deve essere consolidata e resa stabile. L’attività di tirocinio – spiega il capogruppo - dovrebbe essere propedeutica alla stabilizzazione e non finire per essere percepita come sostituta dell’attività lavorativa”.
“Da qui l’impegno del partito democratico in favore di politiche del lavoro tese alla stabilizzazione e alla qualità del lavoro. Ci attiveremo presso il Ministero della giustizia e presso la Regione Lazio – conclude De Marchis - per chiedere l’attivazione di procedure che possano garantire la stabilizzazione dei lavoratori dopo
il tirocinio".
Il Pd ha presentato, infatti, un ordine del giorno in consiglio comunale a sostegno dell’attività per chiedere alla Regione e alla Provincia un impegno concreto.