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Cronaca Cisterna di Latina

“Premio Cisterna”, sala gremita per la consegna dei riconoscimenti

La cerimonia di premiazione il 19 marzo, giornata di grande significato in ricordo dell'Esodo cisternese. Sono 11 i cittadini insigniti della simbolica onorificenza davanti ad un pubblico delle grandi occasioni

È stata celebrata lo scorso 19 marzo la cerimonia di consegna dei riconoscimento nell’ambito del “Premio Cisterna”, una giornata di grande significato in ricordo dell’Esodo cisternese del 19 marzo 1944.

In una sala consiliare gremita di pubblico, che non ha lesinato applausi ai concittadini insigniti della simbolica onorificenza, l’evento si è aperto alle 17 con la poesia vernacolare di Fiorella Brasili intitolata “Memorie di Cisterna”. Al termine dell’intervento introduttivo del presentatore Maurizio Bernardi, seguito da quello del sindaco Antonello Merolla, si è proceduto con la consegna dell’ambito premio cittadino.

I “Premio Cisterna” di quest’anno sono: l’associazione “Aquilonisti Alta Quota”, lo speaker radiofonico Giuseppe (Pino) Russo, il fotoreporter Fabio Pirazzi, l’imprenditore Elio Ianiri, il giornalista Mauro De Bonis, il presidio Libera di Cisterna, il musicista Roberto (Roby) Matano, la Cisterna Park, l’ingegnere Stefano Clemenzi, l’odontoiatra Angelo Perpetuini ed il Centro residenziale per minori “La Pergola”.
Spazio anche per l’intermezzo musicale della compagnia “Arte Migrante” - del centro residenziale per minori “La Pergola” - che ha rivisitato alcuni famosi brani di musica leggera.

Il pomeriggio si è poi concluso con l’immancabile foto di gruppo nella quale, oltre ai vincitori ed al sindaco, sono ritratti anche i membri della commissione che sceglie i premiati in base alle segnalazioni dei cittadini. Un gruppo di lavoro ormai rodato, quello presieduto da Patrizia Pochesci, composto da Carlo Castagnacci, Alfio Cicchitti, Pierfranco Fatati, Bruno Fieramonti, Quirino Mancini, Romeo Murri, Pierfrancesco Paliani, Marzio Setini e Mauro Nasi (segretario).

“Quella di quest’anno è stata un’edizione particolare – ha detto il Merolla – ancora più ricca di significato visto che oggi ricorre il settantesimo anniversario dell’Esodo Cisternese e che, sempre in questi giorni, ci arrivano preoccupanti presagi di guerra dall’est Europa. Cisterna, nel suo piccolo, tenta di insegnare alle nuove generazioni il valore assoluto della Pace anche attraverso il conferimento di un premio destinato a chi nella vita ha creato e non distrutto”.

“La frase simbolo di questo tredicesimo Premio Cisterna, "I fiumi più profondi sono quelli che scorrendo fanno meno rumore" – ha spiegato Patrizia Pochesci – dice molto dei premiati di quest’anno. Alcuni di questi nomi sono poco conosciuti in città eppure si tratta di persone dall’altissimo profilo che mantengono salde le loro radici con il nostro territorio”.

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