Protesta a Roma, Calvani sul palco: “Andremo avanti ad oltranza”

Era il giorno tanto atteso, quello della manifestazione a Roma arrivata dopo dieci giorni di protesta e presidi in tutta Italia - anche nella provincia di Latina -.

Partiti anche dalla provincia di Latina i manifestanti che seguono Danilo Calvani, uno dei leader del Movimento 9 dicembre dopo la frattura con gli altri fondatori, con un pullman sono arrivati in piazza del Popolo.

E in piazza all’inizio della mobilitazione c’erano all’incirca 3mila persone, cifra decisamente lontana da quella pronosticata – e auspicata – alla vigili quando si parlava di circa 15mila presenze.

Alcuni azzardano cifre attorno ai 10 mila, gli organizzatori commentano che per loro "questa manifestazione non è un flop" mentre Calvani ha spiegato, a chi gli chiedeva come mai piazza del Popolo non fosse piena, che “casualmente molti treni che dovevano arrivare qui hanno avuto ritardi per dei guasti. Comunque aspettiamo altre persone”.

Lo stesso Calvani che poi ha tenuto il comizio sul palco allestito in piazza del Popolo. “Andremo avanti ad oltranza con i presidi che già ci sono e si moltiplicheranno in tutta Italia fin quando questa classe politica non se ne andrà" ha dichiarato.

"Chiediamo nuove elezioni - ha poi proseguito- perché la classe politica attuale non ci rappresenta. Ma non formeremo alcun partito. Oggi qui c'è gente che ha votato per tutti i partiti, di destra e di sinistra". “I veri infiltrati sono Letta, Alfano, Napolitano – ha incalzato il leader pontino -. Gli italiani non vogliono rinunciare alla loro sovranità, vogliono rinunciare a un presidente come lei", ha poi detto rivolgendosi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Alla fine si è rivolto al Pontefice: "Facciamo gli auguri al Papa che ieri ha compiuto gli anni". E dai manifestanti si è levato il coro "Francesco uno di noi".

LA DIRETTA DA PIAZZA DEL POPOLO