Tir, sciolti i blocchi ma restano i presidi. Pompe di benzina a secco
Si allenta la tensione nelle proteste degli autotrasportatori. Traffico scorrevole sulle principali strade della provincia. Problemi per l'approvvigionamento di carburante
Autotrasportatori e agricoltori continuano nella loro protesta sulle strade pontine. Seconda giornata di sit-in e manifestazioni in diverse zone della provincia, che deve fare anche i conti con le file ai distributori di benzina, le cui pompe sono già esaurite nella maggior parte dei casi. La tensione va comunque scemando: i camionisti che aderiscono alla protesta hanno recepito l’invito del sindacato Trasportounito-Fiap e hanno sospeso i blocchi stradali.
Restano attivi i presìdi organizzati dagli autotrasportatori, anche se sta diminuendo il numero dei tir fermi presso i blocchi “selettivi” che erano stati creati ad Aprilia, Cisterna, Sezze e Priverno. Prosegue, inoltre, il sit-in sulla Pontina, all'altezza di Borgo San Donato, degli agricoltori appartenenti ai Comitati riuniti agricoli. “Continuano ad arrivare trattori e mezzi - assicura Danilo Calvani, presidente dei Cra - e ne attendiamo altri. L’adesione è già triplicata”. Domani gli agricoltori distribuiranno gratuitamente frutta e ortaggi. “Una volta che avremo ammassato i mezzi - promette Calvani - andremo a Roma”.
Manifestazioni e disagi anche nel sud pontino. Dopo Gaeta, anche a Terracina i pescatori hanno iniziato una mobilitazione contro l’aumento del costo dei carburanti che sta uccidendo il settore. Lo sciopero degli autotrasportatori ha fermato anche il settore del commercio e della distribuzione: il Mercato ortifrutticolo di Fondi oggi è rimasto chiuso per la mancata consegna dei prodotti agricoli.
Problemi, infine, per l’approvvigionamento di carburante in tutta la provincia. Le lunghe file per fare il pieno createsi tra ieri e oggi presso le stazioni di servizio hanno portato allo svuotamento della gran parte delle pompe di rifornimento. “La situazione è abbastanza drammatica - conferma Italo Di Cocco, presidente della Confcommercio di Latina - perché il 90% dei distributori ora è a secco. La speranza è che almeno le stazioni di servizio gestite dalle compagnie vengano rifornite”. La ripresa del servizio di buona parte degli autotrasportatori potrebbe far tornare la situazione alla normalità nelle prossime ore.