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Cronaca Gaeta

Gaeta, approvato il Pua: arriva dopo 30 anni di attesa dei balneari

La discussione nella giornata di ieri in Consiglio comunale. Soddisfatto il sindaco Mitrano per il risultato: "Equità, omogeneità e ecosostenibilità i principi guida del piano per gli arenili"

Il Consiglio Comunale di Gaeta ha adottato il Pua (Piano di Utilizzazione degli Arenili), un risultato atteso dagli operatori del settore balneare ormai da 30 anni, e una soddisfazione per l’amministrazione che non sembra essere stata sminuita dall’assenza dell’opposizione in aula.

“L’adozione del Pua è un atto storico di grande coraggio e di rispetto nei confronti di tutti gli operatori e delle associazioni di categoria. Significa riconoscere il diritto al lavoro e all’impresa – ha dichiarato il sindaco Cosmo Mitrano -. Anche se i principi ispiratori dell’elaborazione sono stati l’equità e l’omogeneità, non ho la certezza che il nostro Pua ottenga il consenso unanime degli operatori. Di certo però abbiamo dimostrato coraggio e capacità che ci hanno consentito, in così poco tempo, di avviare l’iter finalizzato a dotare il Comune di Gaeta di un Piano che disciplina la gestione e l’uso delle aree del demanio marittimo con finalità turistico – ricreative”.

Ad avviare la discussione il presidente della Commissione Consiliare Attività Produttive Maurizio Caso, che ha precisato come il Pua “rappresenti uno dei punti fondamentali ed imprescindibili dell’ azione di governo dell’attuale maggioranza, per due ordini di motivi: per dare una risposta ai tanti operatori del settore che hanno chiesto invano una regolamentazione ed un pianificazione degli arenili da oltre trent’anni; per il rilancio turistico della nostra amata Città, intrappolata da tempo nelle sabbie mobili della vecchia politica”.

Il Consigliere Caso, in merito all’elaborazione del Piano, ha affermato, che “ai principi guida di equità e omogeneità sono stati conformati i criteri base del documento: ovvero la razionalizzazione dell’utilizzo dell’arenile, ottimizzandone le destinazioni, la riqualificazione ed il potenziamento dell’offerta dei servizi dando così l’opportunità di crescere alle imprese”.

Sono 48 in totale le nuove concessioni previste dal Pua distribuite tra Sant’Agostino, San Vito –Arenauta, Ariana –Quarantaremi, Serapo – Fontania, tenendo conto delle caratteristiche peculiari di ciascun arenile. Al contempo è stato aumentato il tetto percentuale di spiagge libere al 30%: superando la percentuale del 17-25%, ritenuta “congrua” dalla normativa vigente. Le nuove concessioni dovranno rispettare in pieno il criterio dell’ecosostenibilità sia nell’uso dei materiali che delle tecnologie per l’efficientamento energetico finalizzato all’auto sostentamento.

Come spiegano dal Comune di Gaeta, “tutte le strutture da realizzare dovranno essere amovibili. In poche parole tutte ad impatto zero. I nuovi concessionari hanno l’obbligo di realizzare il totale abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, a Sant’Agostino è prevista una concessione dedicata a tutti gli animali di affezione (cani, gatti, ecc.) adeguatamente attrezzata per ospitarli”.

“Ma la grande novità di questo Pua – dichiara l’assessore al Demanio, Alessandro Vona – è data dalla previsione sul lato a monte della spiaggia di Serapo, di nuove concessioni finalizzate al potenziamento e miglioramento dell’offerta turistica sull’arenile più famoso del Golfo, con l’obiettivo di arrivare anche al funzionamento invernale delle attività, e dare così un impulso alla destagionalizzazione. La aree retrostanti degli stabilimenti balneari, spesso abbandonate, potranno essere assentite ai concessionari che potranno realizzarvi una serie di servizi accessori, attraverso apposite aree tematiche (WiFi, Fitness, piscina ecc.), di supporto alle attività turistico - balneari principali”.

“Massima attenzione è stata data alla tutela paesaggistica con particolare riguardo alle aree dunali e alle falesie – ha tenuto a precisare l’assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – la pianificazione e la regolamentazione delle fasce costiere proposte, infatti, si inseriscono nel Piano Paesaggistico e nel Piano Urbanistico”.

L’iter amministrativo che doterà definitivamente il Comune di Gaeta del suo primo Pua prevede 30 giorni per la pubblicazione ed altri 30 giorni per le eventuali osservazioni da parte degli operatori. Quindi il documento ritornerà in Consiglio Comunale per approdare successivamente sui tavoli della Regione Lazio che dovrà esprimere i pareri di propria competenza.

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