Raduno dei bersaglieri, sicurezza e criminalità: tutti in Prefettura
Questi i due temi affrontati nella riunione del Comitato provinciale della sicurezza che si è tenuto negli uffici di piazza della Libertà a cui hanno preso parte istituzioni e forze dell'ordine
Gli aspetti organizzativi del 60esimo Raduno Nazionale dei bersaglieri, ma anche il delicato tema della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Questi i due punti affrontati nella mattinata di ieri durante una riunione del Comitato provinciale della sicurezza che si è tenuta in Prefettura a cui hanno preso parte il presidente della Provincia Armando Cusani, il sindaco del Comune di Latina Giovanni Di Giorgi, il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri, della guardia di finanza e del corpo forestale dello Stato, il segretario nazionale dell’associazione nazionale bersaglieri, il direttore generale dell’Ausl ed il responsabile dell’Ares 118 di Latina.
In prima battuta è stato fatto un esame di tutti gli aspetti organizzativi inerenti il 60esimo raduno dei bersaglieri, con una definizione anche dei profili di ordine e sicurezza pubblica e sanitari da porre in essere durante la tre giorni della manifestazione – dal 15 al 17 giugno – che vedrà giungere nel capoluogo migliaia di persone.
Secondo punto affrontato la delicata situazione vissuta dal capoluogo pontino, soprattutto in seguito all’escalation di violenza e microcriminalità degli ultimi mesi. Il sindaco di Latina Di Giorgi ha illustrato la mozione approvata durante il consiglio straordinario sulla sicurezza lo scorso 8 maggio per la realizzazione di un sistema di sicurezza urbana.
Oltre all’aumento dei servizi offerti dalla polizia locale che sarà a lavoro anche nelle ore notturne verranno adottate anche specifiche ordinanze antiprostituzione e mirati servizi di contrasto. Altro punto quello dell’aumento sconsiderato di furti e rapine dall’inizio di quest’anno; il prefetto D’Acunto ha chiesto a polizia e carabinieri di intensificare il controllo del territorio con un occhio speciale proprio al contrasto e alla prevenzione dei reati predatori.
Verranno poi emanate a breve ulteriori disposizioni per il potenziamento dei servizi nelle zone costiere e direttive sull’attività della guardia di finanza per il contrasto al commercio abusivo.
A conlusione, il Prefetto ha anche sottolineato l’importanza del Protocollo di legalità e sicurezza sul lavoro che costituisce un argine per tutto il territorio pontino ai tentativi di penetrazione della criminalità negli appalti pubblici; protocollo che presto sarà esteso a tutti i comuni della provincia