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Cronaca Centro / Corso Giacomo Matteotti

Rapina alla Banca Etruria, giovane latinense patteggia e torna libero

Il colpo consumato a giugno di quest'anno con un complice. Oggi il gup ha emesso una condanna a due anni con la sospensione della pena per un 26enne del posto

Ha patteggiato a due anni ed è tornato in libertà: A.D.B, 26 anni, arrestato dagli agenti della squadra mobile perché accusato di aver messo in atto la rapina alla banca Etruria di corso Matteotti con la collaborazione di un altro giovane è stato processato oggi al tribunale di Latina.

Il colpo era stato messo a segno l’11 giugno di quest’anno nell’istituto di credito della Galleria Pennacchi.

Mentre C.D.L, 35 anni, considerato il palo, prosegue con il rito ordinario, il suo complice ha deciso di patteggiare.

Si trovava agli arresti domiciliari e con la sentenza di oggi, a due anni con sospensione della pena, il gup ha deciso di rimetterlo il libertà, vista anche l’assenza di precedenti penali.

Difeso dall’avvocato Leone Zeppieri, è stato condannato questa mattina nel corso dell’udienza preliminare dal giudice Guido Marcelli.

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