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Cronaca

Rsa al san Carlo di Sezze, accordo tra Usl di Latina e Comune

Una Residenza Sanitaria Assistenziale nell’ospedale del comune lepino. Campoli: “Grande soddisfazione per aver raggiunto l’intesa che pone le basi per un rilancio della struttura”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

E’ stato firmato nella giornata di martedì il protocollo d’intesa tra l’Azienda USL di Latina e il Comune di Sezze per l’istituzione di una Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) presso l’Ospedale Distrettuale di Sezze.

Entrambi gli enti, rappresentati dal direttore generale Renato Sponzilli ed il sindaco Andrea Campoli, hanno mostrato il comune interesse a realizzare una Rsa, con servizi dialisi, all’interno dei locali del nosocomio setino.

Il San Carlo è stato riconvertito in Ospedale Distrettuale e nella dotazione di posti letto è stata prevista l’attivazione di una Rsa con 64 posti letto.

L’ente comunale, come riportato nel protocollo d’intesa, “si dichiara disponibile a collocare all’interno dell’ospedale distrettuale S. Carlo la Rsa già prevista in altra area del Comune e a contribuire integralmente alla necessaria ristrutturazione e adeguamento alle norme vigenti dei locali oggetto dell’intervento, nonché alla dotazione strumentale di arredi e quant’altro necessario per il funzionamento della stessa, con i fondi derivanti dal finanziamento di cui al Piano decennale in materia di edilizia sanitaria ex art.20 legge n.67/88 Primo triennio D.p.c.m. 22.12.89”.

Il Comune di Sezze, inoltre, si assume l’obbligo di: redigere la progettazione preliminare, in collaborazione con la Asl, al fine di ottenere le autorizzazioni di legge; sviluppare in termini esecutivi i costi di realizzazione relativamente al valore tecnico dell’opera; eseguire l’intervento in termini di realizzazione delle opere necessarie tramite procedura di evidenza pubblica; fornire, tramite acquisizione per mezzo di procedura di evidenza pubblica, il complesso degli arredi e di tutte le attrezzature e dotazioni necessarie per ottenere le autorizzazioni di legge dell’avvio della gestione.

L’azienda Usl Latina si impegna, invece, ad assumere tutte le iniziative opportune per consentire al Comune l’adempimento nei tempi strettamente necessari per l’acquisizione di tutte le autorizzazioni di legge, per lo svolgimento delle attività tipiche della RSA.

Il progetto esecutivo, sviluppato dall’ente comunale, verrà revisionato ed eventualmente integrato per gli aspetti tecnico - sanitari, completato e sottoscritto dall’Aul Latina. Parimenti, dovrà essere per gli eventuali aspetti urbanistici sottoposto all’ulteriore e definitiva approvazione dell’ente comunale, ed eventualmente, per gli altri aspetti della Regione Lazio.

La gestione della Rsa verrà concordata tra le parti da apposita convenzione, in cui saranno indicati anche la durata e l’eventuale attribuzione dei proventi della gestione tra AUSL e Comune e sulla precedenza dei residenti a Sezze e nel Distretto Monti Lepini nella lista d’attesa di accesso alla RSA.

“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Andrea Campoli- per aver raggiunto questa intesa che offre da una parte soluzioni ad una vicenda ultradecennale inerente la costruzione della Rsa e dall’altra pone le basi per un rilancio sostenibile della struttura ospedaliera. In questo contesto possiede particolare importanza la decisione di realizzare un nuovo centro dialisi in un’altra area della struttura più comoda e accessibile, al servizio della Rsae dei pazienti esterni. Risposta questa alle polemiche molto spesso strumentali di chi è abituato soltanto a evocare problemi senza mai offrire proposte di soluzioni”.

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