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Cronaca Gaeta

Rifiuti, supermulta da un milione e mezzo per il Comune di Gaeta

Sanzione da 1,5 milioni per una serie di irregolarità in materia di rifiuti. Assessore Vona: "Una multa pesante che grava sulla tasche dei cittadini e nasce da duplici mancanze della precedente amministrazione"

Una multa da 1,5 milioni circa elevata al Comune di Gaeta dalla polizia provinciale di Latina per una serie di irregolarità in materia di rifiuti.Una multa pesante che si poteva e si doveva evitare, che grava tutta sulla tasche dei cittadini - ha commentato l’assessore all'Ambiente, Igiene Urbana e Turismo Alessandro Vona - e che nasce da duplici mancanze della precedente amministrazione”.

Come spiega Vona, “la motivazione del verbale è la seguente: ‘trasporto dei rifiuti solidi urbani raccolti nel Comune di Gaeta dalla ditta incaricata ... (ndr.  affidataria del servizio comunale), il quale veniva effettuato con mezzi accompagnati da una bolla di accompagnamento redatta su carta intestata del Comune di Gaeta. Gli stessi rifiuti venivano poi conferiti all'impianto di smaltimento non con lo stesso mezzo che aveva effettuato la raccolta, praticando così una forma di trasferenza dei rifiuti stessi, la quale per legge necessita di un formulario di identificazione’. Inoltre nell'ordinanza di ingiunzione si specifica che ‘la sanzione applicata è pienamente confacente al tipo di violazione ascritta’ in quanto ‘scaturisce dal cumulo materiale di una pluralità di sanzioni riferite alla commissione di più violazioni relative al numero dei trasporti effettuati’.

In breve, illeciti reiterati per reiterati trasporti senza il formulario di identificazione. “Prima mancanza e grave inadempienza dell'amministrazione Raimondi – prosegue l’assessore -: il Comune nella qualità di concedente del servizio affidato in gestione, era tenuto a controllare gli adempimenti della società concessionaria, come tra l'altro precisato anche  nel contratto d'appalto”.

Secondo Vona, poi, all'origine del servizio suppletivo di trasporto c’è la chiusura da parte della Polizia Provinciale dell'Isola Ecologica sul Lungomare Caboto per inagibilità.  "Infatti a tale chiusura l'amministrazione Raimondi poteva rispondere provvedendo immediatamente al ripristino della condizioni di agibilità, come ha efficacemente fatto la nostra amministrazione che nel luglio 2012, in soli due mesi di governo, svolgendo i necessari lavori,  riottenuto l'agibilità e riattivato l'isola ecologica. Invece, la precedente Giunta ha preferito far affrontare al Comune un'ulteriore spesa pari a 35.000 euro mensili da erogare a favore della ditta affidataria della raccolta dei rifiuti urbani, affinché svolgesse il servizio suppletivo di trasporto dei rifiuti verso la discarica, con altri due mezzi”.

"Una decisione dell'amministrazione Raimondi - prosegue Vona - che è costata 700.000 euro alla popolazione di Gaeta, cui si aggiunge l'oltre  milione e mezzo di euro di multa per non aver controllato gli adempimenti della Ditta. Di fronte a tutto ciò - conclude l'assessore -  alle costosissime spese sostenute con i soldi dei cittadini a causa delle inadempienze, delle  scelte poco ragionate, in una parola della cattiva Amministrazione del precedente governo cittadino, gli abitanti di Gaeta non hanno il diritto di essere rimborsati?".

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