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Cronaca

Tia, Zuliani: “Fallimentare gestione dei rifiuti da parte del centrodestra”

La consigliera comunale del Pd e candidata in corsa per la Pisana: "La gestione del servizio costa troppo e serve una verifica. Intanto vanno modificati i regolamenti per i benzinai"

Dal collasso della discarica di Borgo Montello, all'asservimento dell'intera area alle necessità della capitale; da un servizio inefficiente, ad un costo per famiglie e aziende sempre più insostenibile. Sono queste secondo la consigliera del Pd e candidata al Consiglio regionale, Nicoletta Zuliani, le distorsioni e i danni derivanti dalle scelte del centrodestra pontino in materia di rifiuti.

“Per quanto riguarda le bollette, la scelta disgraziata è stata compiuta nel 2006 con il passaggio da Tarsu a Tia e con l'attribuzione alla Latina Ambiente della riscossione, scelta che rispondeva a semplici esigenze di bilancio e non ad una razionalizzazione dei costi e ad un miglioramento del servizio” ha commentato la Zuliani.

“Fra le conseguenze di quella decisione c'è certamente l'aumento vertiginoso dei costi a carico delle attività commerciali – sottolinea la consigliera del Pd – perché, nonostante le dichiarazioni di intenti, sono stati applicati dei coefficienti in modo irrazionale che hanno determinato una crescita esponenziale delle bollette”.

Una delle questioni più delicate riguarda l'applicazione delle tasse ai distributori di benzina, “per loro infatti l'obbligo di pagamento non è legato all'effettiva produzione di rifiuti ma alla superficie utilizzata dall'attività commerciale – rileva la candidata del Pd per il Consiglio Regionale del Lazio -. Ciò avviene in modo del tutto indifferenziato, cioè senza tener conto che gran parte de quelle superfici sono semplicemente di servizio (come le zone di ingresso ed uscita o le aree di movimento e sosta) e non producono nessun rifiuto”.

I benzinai da anni chiedono una revisione dei regolamenti che riguardano la quantificazione delle bollette a loro carico ma, nel frattempo, si sono visti recapitare avvisi di accertamento e cartelle esattoriali a volte per decine di migliaia di euro e con effetto retroattivo, anche per annualità ormai prescritte come per il 2006. A breve (certamente dopo le elezioni) verranno notificate le fatture per il biennio 2011/12. Rischiamo che molte di queste attività dovranno chiudere perché non sono in grado di far fronte a queste spese” osserva Nicoletta Zuliani.

“Propongo, quindi, una modificazione del regolamento affinché venga applicato un abbattimento automatico del costo pari ad almeno il 10% come già previsto per altre categorie, con la possibilità per l'esercente di dimostrare ulteriormente, e nello specifico, che l'area presa in considerazione per l'eventuale riduzione o esenzione sia stabilmente e concretamente destinata ad altro uso. In alternativa, si potrebbe tassare con gli attuali parametri solo quelle aree direttamente collegate alla stretta attività di impresa e intervenire con un prezzo calmierato su quelle costituenti meri accessori o semplicemente di servizio, che di per sé non producono reddito né rifiuti, ma una comodità del servizio (oltre alle aree di accesso ed uscita, quelle di mero movimento o sosta  e, soprattutto, quelle di copertura che hanno la prevalente funzione di riparo da agenti atmosferici).”

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