Roma-Latina, Di Giorgi: “Declasamento uno schiaffo al nostro territorio”
Anche il sindaco interviene sulla questione dell'opera esclusa dalle opere strategiche: "Se per Renzi questa non è una priorità per noi lo è, ce lo venga a raccontare direttamente. Bisogna fare chiarezza in maniera definita"
Anche il sindaco del capoluogo pontino interviene sulla questione della Roma-Latina, dopo la decisione del Governo Renzi di non inserirla tra le opere definite strategiche.
“Il declassamento della Roma-Latina ad opera “non” strategica come il Governo centrale ha decretato in questi ultimi giorni è un ulteriore ed ingiusto slittamento nel processo di realizzazione dell’opera e uno schiaffo inaccettabile per il nostro territorio. Se per Renzi questa non è una priorità per noi lo è, ce lo venga a raccontare direttamente” ha dichiarato il primo cittadino di Latina, da sempre a favore dell’infrastruttura.
“E’ tempo di fare chiarezza in maniera definitiva. Come ho già avuto modo di affermare più volte, ritengo che questa sia un’opera prioritaria e strategica non solo per Latina e la sua provincia, ma per l’intero sistema della mobilità regionale. La Roma-Latina potrebbe finalmente consentire in breve tempo di valorizzare le risorse in ambito turistico, ambientale ed economico di cui è ricco il nostro territorio. Importantissime sono anche le ricadute positive che si avrebbero per le imprese e per l'occupazione che questa grande opera potrà avere anche a livello locale.
La seconda città del Lazio ed una provincia importante come Latina non possono più essere penalizzate e tagliate fuori dallo sviluppo a causa della carenza di infrastrutture. Se in questi anni invece di fare chiacchiere e giocare allo “sport” di criticare e creare ostacoli ad ogni iniziativa pubblica, avessimo remato tutti insieme per raggiungere uno stesso obiettivo, forse oggi non saremmo ancora in attesa dell’apertura dei cantieri della Roma-Latina.
E’ giunto il momento di operare concretamente e pressare il Governo affinché la realizzazione di questa opera fondamentale possa vedere finalmente la luce. Le nostre comunità non possono più attendere”.
PRESIDENTE ZINGARETTI INCONTRA MINISTRO DELRIO