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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"No alla Roma-Latina, sì alla messa in sicurezza della Pontina"

È la posizione del Partito dei Comunisti Italiani pontino che propone di utilizzare i fondi a disposizione per mettere in sicurezza una delle strade più pericolose d'Italia più che per la realizzazione dell'opera

È un po’ la voce fuori dal coro: il partito dei Comunisti Italiani della provincia di Latina fa suonare forte il suo no alla Roma-Latina, l’opera definita da molti una svolta per il territorio pontino.

Oggi è il termine ultimo stabilito dal Cipe per l’assegnazione dei fondi, 468 milioni, destinati alla costruzione dell’Autostrada, ed entro oggi la Regione Lazio dovrà far conoscere le sue intenzioni rispetto al progetto per permettere o meno proprio lo sblocco dei fondi. 

E a poche ore dalla scadenza dei termini, il PdCI dice la sua in merito, puntando l’attenzione sulla messa in sicurezza della Pontina più che sulla tanto discussa infrastruttura.

“Senza distinzione di appartenenza i maggiori partiti sono d’accordo – si legge in una nota -. Il PdCI provinciale, al contrario, propone di utilizzare i fondi per mettere in sicurezza la Pontina rilevando che la trasformazione in autostrada della stessa comporterà un aumento del volume di traffico su strade secondarie alternative da parte di cittadini, di ditte artigiane che quotidianamente lavorano nell’area romana e di ditte di trasporto, per evitare un aggravio dei costi”.

Essere d’accordo alla costruzione di un’autostrada è un’affermazione che non costa niente – continua il partito dei Comunisti Italiani -: nessuna responsabilità del prevedibile aumento dei costi di realizzazione in corso d’opera, nessuna  responsabilità su quale percentuale dell’importo dei lavori avrà ricadute su imprese pontine,  nessuna responsabilità sul mancato adeguamento della rete viaria alternativa al percorso della Pontina.

L’esempio della messa in sicurezza del tratto Latina – Terracina ha avuto effetti positivi con la  diminuzione di incidenti stradali. E’ quanto proponiamo per la Roma – Latina: messa in sicurezza e rifiuto della trasformazione in  autostrada. Questi i requisiti che la rendono opera necessaria”. Staremo a vedere. 

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