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Violenza sulle donne / Sabaudia

Botte e minacce alla moglie davanti ai figli, poi l'uomo confessa anche un omicidio

Un 48enne è stato arrestato per maltrattamenti. La signora ha deciso di denunciare tutto e insieme ai suoi figli è stata messa in salvo dai carabinieri

Violenze continue tra le mura domestiche, botte, minacce, anche alla presenza dei figli. Un uomo di 48 anni, di origini indiane, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Sabaudia al termine di un'indagine per maltrattamenti in famiglia coordinata dal procuratore aggiunto di Latina Carlo Lasperanza.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, da anni l'uomo usava violenza nei confronti della moglie, la picchiava fino a ferirla e a provocarle contusioni e le impediva anche qualsiasi contatto con il mondo esterno. La vittima era dunque continuamente vessata e viveva in un clima di terrore per le continue minacce rivolte a lei e anche ai suoi figli minori. Il marito ordinava, decidendo su ogni aspetto della sua vita, e lei era costretta a obbedire. 

Nel mese di dicembre, dopo l'ennesima aggressione, la donna aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri per essere salvata dalla sua furia. Ma proprio in quell'occasione il marito le aveva comunicato che l'omicidio di suo fratello, avvenuto in India, era stato ordinato e commissionato proprio da lui. Tuttora sul delitto consumato in India ci sono indagini aperte anche in Italia che arriveranno probabilmente a chiarire anche la posizione dell'uomo.

Era evidente che l'uomo le avesse fatto questa confessione per metterla in guardia, per imporle la sua forza e renderla ancora più vulnerabile. La signora però ha avuto il coraggio di affidarsi ai carabinieri, che sono riusciti a metterla in salvo insieme ai figli, di 6 e 9 anni. A carico del marito violento invece è scattata una misura cautelare in carcere.

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