rotate-mobile
Cronaca Sabaudia

Maltrattamenti e rapina ai danni del padre, dopo la condanna l’assoluzione

Il giovane di Sabaudia in primo grado aveva preso due anni e sei mesi di carcere

Era stato condannato a due anni e mezzo di carcere per rapina e maltrattamenti ai danni dei genitori ma il verdetto è stato completamente ribaltato in secondo grado, dove Devid Costantini è stato assolto. 

Il giovane nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2019 si sarebbe reso responsabile di due diversi episodi a Sabaudia, città in cui vive con i genitori. Nel primo caso avrebbe aggredito il genitore all’interno di casa per impossessarsi di una somma di denaro dalla borsa della madre. Nel secondo episodio, accaduto all’interno dell’attività commerciale del padre, avrebbe afferrato quest’ultimo per il collo per poi scaraventarlo contro una vetrata causandogli alcune lesioni, il tutto per impossessarsi di 50 euro.

Il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Beatrice Bernabei si era concluso il 17 luglio 2020 con una condanna per maltrattamenti e rapina a due anni e sei mesi di reclusione.  Ieri la Corte di Appello di Roma ha invece assolto Costantini, assistito dagli avvocati Valentina Macor e Mirko Vani, da ogni accusa: dalla rapona per la remissione della querela e dai maltrattamenti perché il fatto non sussiste.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltrattamenti e rapina ai danni del padre, dopo la condanna l’assoluzione

LatinaToday è in caricamento