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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sabaudia

“Ronde virtuali”, cittadini si attivano per una “Sabaudia + Sicura”

Su Facebook e WhatsApp nascono i gruppi pubblici "Sabaudia + Sicura" con l'intento di creare delle "ronde virtuali" per aiutare forze dell'ordine e istituzioni nella lotta contro la criminalità. L'iniziativa di Cittadini al Lavoro

Delle “ronde virtuali” per aiutare forze dell’ordine e istituzioni nella lotta alla criminalità e alla violenza a Sabaudia. E’l’ultima iniziativa della lista civica “Cittadini a Lavoro” da sempre attiva per la sicurezza nella città di Sabaudia, così come nelle zone dei borghi e delle periferie.

Dopo la petizione "Cittadini chiedono Sicurezza" – sottoscrivibile fino al prossimo 29 marzo - arriva questa nuova iniziativa volta, come sempre, a porre fine all’escalation di furti, violenza e vandalismo che negli ultimi mesi ha fatto di Sabaudia un vero e proprio teatro di criminalità e libero arbitrio. Nascono così “Sabaudia + Sicura”, il gruppo pubblico creato su Facebook, e l’omonimo gruppo WhatsApp, entrambi sviluppati con l’intento di creare delle “Ronde virtuali” che vedano il singolo cittadino schierato in prima linea per salvaguardare la tranquillità, il benessere e la sicurezza della città di Sabaudia. Ma più che altro per creare quella rete di informazioni che possono far vivere tutti più tranquilli.

“L’iniziativa – spiega Giada Gervasi consigliera di Cittadini al Lavoro – nasce domenica 15 marzo su segnalazione di una cittadina di Sabaudia, che aveva espresso su Facebook la sua posizione in merito all’esigenza di utilizzare i social network come strumento di comunicazione per la sicurezza. Ed è subito divenuta operativa. Siamo consapevoli del lavoro instancabile delle forze dell’ordine, che tutti i giorni s’impegnano in modo encomiabile per tutelare l’incolumità di tutti noi (ed alle stesse deve andare il nostro ringraziamento); così come siamo consapevoli che le risorse a disposizione sono poche.

È per questo che auspichiamo che ogni cittadino, attraverso questi due strumenti, possa farsi segnalatore di fatti ed eventi criminosi, sparizioni di persone ed animali, problemi sulla sicurezza stradale ed urbana, configurandosi di fatto come supporto nella fase preventiva. L’intento è quindi quello di creare delle “Ronde virtuali” al fine di allertare prontamente le forze dell’ordine, per un intervento repentino ed efficace. Ma sia chiaro, nessuno sta pensando di formare piccoli “eserciti” civili: in questo caso al cittadino è richiesto solamente di segnalare situazioni di pericolo o potenzialmente pericolose, in modo tale da portare a conoscenza delle autorità di polizia e delle Istituzioni locali la situazione. In qualche modo è come se si tornasse indietro nel tempo quando si chiedeva al vicino di “dare un occhio” alla casa”.

C’è però bisogno di un’adesione massiccia – conclude il consigliere comunale –. Questi strumenti possono funzionare solamente laddove ci sia risposta da parte della cittadinanza, chiamata, in questo frangente, a quel senso civico e di responsabilità che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino”.

LE ALTRE PROPOSTE - Ma queste, si ricorda, sono solo alcune iniziative proposte da Cittadini al Lavoro per far fronte all’emergenza sicurezza. Tra le altre si ricorda:
- la proposta di un maggiore investimento nel bilancio di previsione per l’illuminazione, nonché il miglioramento dell’attuale impianto urbano e nelle periferie;
- il potenziamento del sistema di videosorveglianza esistente, svolto attraverso finanziamenti pubblici ed europei, nonché la proposta, da sottoporre al Consiglio comunale, di ulteriori sgravi fiscali per chi installa autonomamente le telecamere o eventuali finanziamenti agevolati per le installazioni della videosorveglianza. Al vaglio anche la possibilità di richiedere all’amministrazione comunale la garanzia di un contributo una tantum per tutte le famiglie o condomini che decidono di installare gli impianti per la videosorveglianza;
- l’istituzione di un comitato di Protezione Civile Permanente, con il compito di coordinare tutte le associazione di protezione civile presenti sul territorio (ben tre al momento), con compiti di ausilio e sostegno alle forze dell’ordine, operando nelle loro specifiche competenze tra cui: interventi integrati e coordinati diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi ogni forma di prima assistenza; servizi volti alla previsione e alla prevenzione dei rischi, al soccorso delle popolazioni e ad ogni altra attività necessaria e indifferibile, diretta al contrasto e al superamento dell'emergenza e alla mitigazione del rischio; il soccorso tecnico urgente, la prevenzione e lo spegnimento degli incendi e lo spegnimento con mezzi aerei degli incendi boschivi;
- il potenziamento dell’attività di prevenzione da parte delle autorità preposte con l’istituzione nei borghi di uffici distaccati della polizia Municipale, e il coordinamento di quest’ultima con le altre forze di polizia anche nelle ore notturne.

Di queste ed altre proposte, che si spera possano essere avanzate anche dai cittadini, si discuterà il prossimo 12 aprile presso l’Hotel Residence Oasi di Kufra, in occasione dei festeggiamenti dei due anni di attività della lista civica Cittadini al Lavoro.

“Si comunica - concludono dalla lista civica - che è già possibile iscriversi liberamente al gruppo Facebook: basta accedere al proprio profilo e cercare “Sabaudia + Sicura”. Per il gruppo WhatsApp è iniziata la raccolta delle adesioni: è possibile contattare l’associazione per richiedere i moduli da compilare. A breve la possibilità di iscriversi anche tramite il sito www.cittadiniallavoro.it”. Per informazioni contattare info@cittadiniallavoro.it oppure chiamare il 0773-515131 oppure 328-0298612
 

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