Rapina da 80mila euro in banca a Sabaudia, tre arrestati. Incastrati dalla videosorveglianza
Le indagini della Squadra Mobile sul colpo messo a segno nell’estate di due anni fa. Come hanno agito i tre malviventi: due ora sono finiti in carcere per un terzo disposti i domiciliari
Tre uomini sono stati arrestati dalla polizia per una rapina da 80mila euro in banca a Sabaudia. Il colpo risale all’estate di due anni fa quando i malviventi presero di mira la Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino di borgo San Donato.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Valentina Giammaria, sono state condotte dalla Squadra Mobile di Latina con la collaborazione dei colleghi delle Squadre Mobili di Roma, Catania e Siracusa. A finire agli arresti sono stati tre uomini tutti originari di Catania, Orazio Bafumi, Salvatore Sturniolo e Luca D'Antonio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, due di loro, dietro minaccia di un taglierino, si erano fatti consegnare quasi 80mila euro e si erano poi dileguati a bordo di un motociclo; il terzo uomo, Orazio Bafumi, invece, è considerato la mente della rapina, colui che aveva pianificato il colpo, organizzando il soggiorno degli altri due in un bed&breakfast della zona, fungendo quindi da “palo” durante l’azione e da autista della vettura usata, in una seconda fase, per la fuga dalla provincia pontina.
Come hanno agito i tre malviventi - Il video
Le indagini della polizia hanno fatto leva sulla meticolosa visione dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, oltre che sulle testimonianze dei presenti e su un’accurata attività tecnica che ha permesso di stabilire come gli indagati si trovassero con certezza in quel luogo nei frangenti della rapina.
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese ha disposto la custodia in carcere per due degli arrestati, Orazio Bafumi e Salvatore Sturniolo, mentre il terzo uomo, Luca D'Antonio, è stato sottoposto ai domiciliari a Catania.
