Sagra del Carciofo a Sezze, un’altra edizione di successo: 50mila le presenze
Grandissima partecipazione a quello che ormai è un appuntamento enogastronomico consolidato a livello regionale e nazionale con il centro storico che ha fatto da sfondo anche alle numerose iniziative culturali, promosse fino a tarda serata
Ancora un’edizione, la 46esima, di successo per la Sagra del carciofo di Sezze.
Domenica 19 aprile i vicoli e le piazze del comune lepino sono stati affollati da migliaia di amanti del buon cibo e non solo accorsi per partecipare a questo appuntamento enogastronomico ormai consolidato a livello regionale e nazionale.
E ancora una volta gli organizzatori della manifestazione hanno saputo ben rispondere alle aspettative dei numerosi visitatori accorsi a Sezze. La giornata di sole ha sicuramente ha favorito la buona riuscita della giornata e secondo un stima effettuata dagli organizzatori, si contano circa 50.000 presenze.
Il centro storico, con le sue bellezze storico-architettoniche, ha fatto da sfondo alle numerose iniziative culturali, promosse fino a tarda serata. “Quest’anno - commentano dall’amministrazione - molto spazio è stato dato a momenti di spettacolo e di folklore che hanno avuto tra i palcoscenici naturali anche il Parco della Rimembranza, riscontrando un grande apprezzamento da parte del pubblico”.
Oltre al carciofo, “principe” indiscusso della sagra, è stato possibile degustare altre prelibatezze tipiche del comprensorio pontino-lepino. “A tal proposito tutti gli stand, preposti alla somministrazione di alimenti, hanno esposto un’apposita cartellonistica indicante la provenienza dei principali prodotti distribuiti in linea con quanto previsto dal regolamento con cui è stata istituita la De.C.O (Denominazione Comunale di Origine)”.
"L’Amministrazione Comunale - conclude - ringrazia tutti coloro che si sono prodigati alla buona riuscita della manifestazione: le associazioni, le aziende agricole, gli esercenti, le scuole locali, gli enti patrocinanti, gli sponsor, le forze dell’ordine e gli uffici comunali”.