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Cronaca San Felice Circeo

Picchiò a sangue il padre, condannato a 3 anni e 4 mesi per tentato omicidio

Processo con rito abbreviato per il 36enne di San Felice Circeo Oskar Di Prospero: il genitore era stato ferito gravemente

E’ stato condannato a tre anni e quattro mesi di carcere Oskar Christian Di Prospero, il 38enne di San Felice Circeo finito in carcere a dicembre 2021 per avere picchiato violentemente il padre 82enne.

Il giovane, assistito dall’avvocato Guido Calisi, questa mattina è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone per rispondere di tentato omicidio. Quel giorno erano stati i vicini di casa ad allertare le forze dell’ordine dopo avere sentito delle grida provenire dall’abitazione e avere visto che il ragazzo stava picchiando il padre con calci e pugni senza fermarsi neppure quando l’uomo era ormai a terra privo di sensi. Il tutto mentre la madre e la sorella assistevano terrorizzate alla scena. Sul posto erano intervenuti i carabinieri che avevano subito rintracciato Di Prospero e lo avevano arrestato mentre per il genitore si era reso necessario il trasporto all’ospedale Santa Maria Goretti dove era stato ricoverato in prognosi riservata a causa delle gravi ferite riportate.

Oggi il processo con rito abbreviato su richiesta della difesa nel corso del quale il pubblico ministero Giuseppe Bontempo ha chiesto una condanna a 5 anni di carcere mentre la difesa ha sollecitato l’assoluzione. Il gup al termine della camera di consiglio ha ridotto la pena a tre anni e quattro mesi di carcere e, accogliendo l’istanza della difesa, concesso al 38enne gli arresti domiciliari.

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