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Cronaca San Felice Circeo

Lettini e ombrelloni senza autorizzazione, dissequestrata l'attrezzatura dello stabilimento “La Palma”

Il titolare aveva occupato una parte della spiaggia di San Felice in eccesso rispetto alla concessione: nel frattempo ha rimosso l'attrezzatura

E’ stata dissequestrata l’attrezzatura balneare dello stabilimento ‘La Palma Beach Resort’  di San Felice Circeo alla quale i finanzieri della Squadre navali di Gaeta e Terracina avevano posto i sigilli il 7 giugno scorso. L’intervento aveva coinvolto circa 140 lettini e 70 ombrelloni che avrebbero occupato una parte di spiaggia in eccedenza rispetto a quella autorizzata.

In base agli accertamenti svolti dai militari, l'area di demanio marittimo era stata occupata dalle attrezzature balneari in maniera eccedente rispetto alla superficie data in concessione al titolare dello stabilimento, per circa 1.800 metri quadrati. L'eccedenza contestata riguardava esclusivamente la profondità, pari a circa 60 metri contro i 35 autorizzati. Il titolare dello stabilimento ha provveduto subito a rimuovere tre file di ombrelloni, portando però all’attenzione delle autorità la questione relativa a ripascimenti e fenomeni erosivi.

Sanata la posizione amministrativa con l’ente concedente, il titolare, assistito dagli avvocati Alfredo Zaza d’Ausilio, Giovanni Maiello e Matteo Macari, ha ottenuto dunque il dissequestro di tutta l’attrezzatura balneare sottoposta a vincolo di cautela sancito da un provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese.

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