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Cronaca

Ospedale di Fondi: dopo la fiaccolata continua la battaglia

Circa 2mila persone alla mobilitazione in difesa del San Giovanni Di Dio. Lucio De Santis del dal Comitato ospedaliero di Fondi: "Con la fiaccolata non si esaurisce il nostro impegno: Noi non ci fermeremo"

Successo la scorsa settimana per la fiaccolata che si è svolta a Fondi a sostegno del locale presidio ospedaliero.

Circa 2mila persone provenienti da tutto il comprensorio hanno partecipato, infatti, alla manifestazione organizzata dal Comitato ospedaliero di Fondi e dalla Fondazione San Giovanni di Dio e hanno sfilato per le strade del comune pontino.

Ora, nonostante il successo della mobilitazione, la lotta non si ferma e sono in programma nuove iniziative volte soprattutto a stimolare sulla vicenda tutto il mondo politico.

Intanto il coordinatore del Comitato, Lucio De Santis, ha voluto ringraziare tutte le persone che si sono prodigate per la riuscita della fiaccolata, a partire dai “rappresentanti delle forze dell’ordine, i Boy Scout, le scuole calcio e le altre società sportive, e poi l’Avis (nella persona del presidente Franco Zannella), la Croce Rossa Italiana (nella persona del presidente della sezione di Fondi Piero Cacciola), la Fidapa, l’Andos (nella persona del presidente Caterina De Filippis), i Falchi della Protezione Civile (presidente Mario Marino), il Centro Anziani (presidente Gennaro Sposito), le singole contrade ed i contradaioli, il Lions Club (presidente Franco Berardi), gli avvocati, il personale medico e paramedico, i parroci, in particolare don Stefano Castaldi che ha celebrato la Santa Messa al termine della fiaccolata e Don Guerino Piccione. 

Infine, ma non certo per ordine di importanza, i sindaci del comprensorio che hanno sfilato con i Gonfaloni dei Comuni. Il ringraziamento più sentito, però, è per tutti i cittadini che allarmati per la situazione del San Giovanni di Dio hanno deciso di marciare in silenzio con noi per le strade della città”.

“L'importanza della delibera approvata all’unanimità dai consigli comunali di tutto il comprensorio – conclude De Santis -, in cui si chiede il potenziamento del nosocomio fondano, portandolo nuovamente a lavorare h24, come merita il nostro territorio. Con la Fiaccolata non si esaurisce il nostro impegno: Noi non ci fermeremo!”   

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