Simeone: “Pronto soccorso in emergenza. Zingaretti dimentica le province”
L'attacco del consigliere al presidente della Regione accusato di ridurre "incontri e ricerca di soluzioni solo ed esclusivamente al territorio di Roma e provincia. Dopo un anno siamo sempre nella stessa emergenza"
“Pronto soccorso in emergenza e Zingaretti dimentica le province”: torna a puntare il dito contro il presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità del Lazio il consigliere pontino di Forza Italia Giuseppe Simeone, accusandolo di superficialità e di ridurre “incontri e ricerca di soluzioni solo ed esclusivamente al territorio di Roma e provincia”.
“Facciamo presente a Zingaretti - tuona Simeone in una nota - che anche nella provincia di Latina, come in tutte le altre province del Lazio, la situazione è in costante emergenza. Non ci sono posti letto, i pazienti sono costretti a sostare nei corridoi, le ambulanze sono bloccate perché le persone in assenza di un posto letto restano sulle barelle”.
Nello specifico, “la struttura del pronto soccorso del Santa Maria Goretti di Latina è allo stremo con stanze in cui per passare da un letto all’altro medici ed infermieri sono costretti a fare il salto in lungo. Ci auguriamo che Zingaretti si renda conto dell’errore fatto e convochi al più presto anche i direttori generali delle aziende sanitarie delle altre province del Lazio.
Era gennaio 2014 quando, di fronte all’emergenza pronto soccorso, Zingaretti aveva compiuto le stesse dimenticanze e gli stessi errori. Se dopo un anno siamo nella stessa identica emergenza non sarà mica il caso di domandarsi se non si è sbagliato qualcosa? Non sarà arrivato il momento di mettere da parte le trombe e ammettere che la politica sanitaria di questa regione è fallimentare?
Una cosa è certa - conclude l’esponente pontino alla Pisana - il prossimo anno regaleremo al presidente Zingaretti la cartina del Lazio, magari è la volta buona che si rende conto che oltre a Roma ci sono altre quattro province”.
