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Cronaca

Sanità, report sui pronto soccorso del Lazio: lunghe attese ma il 66% ha il codice verde

Il monitoraggio di Cittadinanzattiva ha toccato anche la Asl di Latina con i pronto soccorso degli ospedali di Terracina e Fondi

In media è di 141 minuti l'attesa in un pronto soccorso del Lazio per un codice bianco, 88 per un codice verde e 51 per un codice giallo. Si arriva però anche a casi limite di 6 ore di attesa per i codici bianchi, 3 ore e mezza per un codice verde e 3 ore per uno giallo. Ma a persistere è un uso inappropriato del pronto soccorso da parte dei cittadini, come dimostrano i dati relativi ai codici di accesso: il 66% sono codici verdi, il 27% codici gialli, il 4% rossi e quasi il 3% bianchi. I dati emergono dal 'Monitoraggio civico sullo stato dei pronto soccorso nel Lazio', presentato nei giorni scorsi a Roma da Cittadinanzattiva Lazio e Simeu (Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza).

Si tratta di un'indagine durata cinque mesi, da maggio a settembre 2019, che ha interessato 23 strutture di emergenza ed urgenza di tutte le Asl e aziende ospedaliere di Roma, Rieti, Viterbo, Latina e Frosinone, suddivise fra pronto soccorso (4), Dea di I livello (14) e Dea di II livello (5). Coinvolti i pronto soccorso degli ospedali di Terracina (Fiorini) e Fondi (San Giovanni di Dio). 

Nei pronto soccorso laziali, emerge ancora dal Monitoraggio, i familiari devono attendere nelle stesse sale dei pazienti e mancano spazi dedicati ai bambini nei tre quarti dei casi. "Quello che fotografiamo oggi è il segnale chiarissimo di una difficoltà di accesso ai servizi territoriali, un uso in alcuni casi improprio al pronto soccorso, un'incapacità a fare da filtro in modo efficace per una serie di situazioni che potrebbero/dovrebbero essere gestite in altri luoghi", ha dichiarato il segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio, Elio Rosati. "Tre gli aspetti fondamentali su cui occorre agire per migliorare il Servizio sanitario nazionale. E' di fondamentale importanza - ha suggerito Rosati - incrementare il personale sanitario, lavorare per una maggiore integrazione tra servizi di emergenza-urgenza e territorio, e rafforzare il territorio". 

Ecco dati e numeri dei due pronto soccorso degli ospedali di Terracina e Fondi monitorati da Cittadinanzattiva Lazio. Al Fiorini il bacino di utenza è di 120.000 cittadini, i posti letto in ospedale sono 85, i codici bianchi entrati in pronto soccorso nel 2018 sono stati 812; 18.459 i verdi: 12.288 i gialli; 1.019 i rossi; 32.500 gli accessi totali. Al San Giovanni di Dio il bacino di utenza di 45.000 cittadini, per 50 posti letto complessivi. Nel 2018 sono stati 802 i codici bianchi, 13.486 i codici verdi, (non disponibili i gialli) 383 i rossi, 21.245 gli accessi totali.

Per quanto riguarda i tempi di attesa, l'indagine ha permesso di osservare che dopo il triage per effettuare il primo accertamento diagnostico si attende di meno nelle strutture meno complesse. Per i codici bianchi, ad esempio, si riscontra una media di 102,15 minuti di attesa nei pronto soccorso, 100’ nei DEA di I livello, 141’ nei DEA di II livello. 

Un altro dato raccolto dall'indagine riguarda infine il personale impiegato nei pronto soccorso. A Terracina, con 32mila accessi all'anno, sono impiegati 5 medici di pronto soccorso a tempo indeterminato, uno a tempo determinato, uno con contratto libero professionale, per un totale di sette medici e un rapporto casi medico/paziente di 4.642.85. A Fondi, con 21.245 accessi, 3 medici di pronto soccorso hanno un contratto a tempo indeterminato, due a tempo determinato, per un totale di cinque sanitari e un rapporto medico/paziente 5.249.

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