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Cronaca

Scandalo rifiuti, processo a Cerroni & Co: Legambiente parte civile

Tra gli imputati anche Bruno Landi, ex amministratore delegato di Ecoambiente e Latina Ambiente, e il pontino Raniero De Filippis. Legambiente ammessa come parte civile. La prossima udienza il 17 settembre

Legambiente è stata ammessa parte civile nel processo sullo scandalo legato allo smaltimento dei rifiuti. Insieme all’associazione ammessi anche ministero dell'Ambiente, la Regione Lazio, Roma Capitale e altre associazioni e comitati.

Tra gli imputati oltre a Manlio Cerroni, proprietario della discarica di Malagrotta anche Bruno Landi, ex amministratore delegato di Ecoambinete e Latina Ambiente, e il pontino Raniero De Filippis, ino al 2010 responsabile del dipertimento del territorio della Regione Lazio originario di Lenola, insieme ad altre quattro persone, tutti arrestati nel gennaio scorso.

Gli avvocati che seguiranno il processo per Legambiente saranno  Mariadolores Furlanetto e Mario Cevolotto.

“Siamo soddisfatti che la nostra associazione sia stata ammessa come parte civile in un procedimento che deve essere l'occasione per chiudere definitivamente anni e anni di pessime scelte sulle politiche dei rifiuti nel Lazio - ha dichiarato Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio -. C'è bisogno di chiarire infatti le responsabilità del passato e lanciare contemporaneamente, quei meccanismi virtuosi che porteranno ad una vera svolta sui rifiuti a Roma e in tutta la regione”.

Per gli imputati l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico dei rifiuti; la prossima udienza il 17 settembre.

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