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Cronaca

Scandalo in tribunale, giudice Lollo collabora. Prime decisioni del Riesame

Sciolte le prime riserve dei tribunali del Riesame sui ricorsi presentati da alcuni degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sul presunto sistema corruttivo nella sezione fallimentare del tribunale di Latina

Inizia a collaborare con gli inquirenti. Secondo quanto riportato questa mattina dai quotidiani locali, il giudice Antonio Lollo, considerato il centro dell’inchiesta sul presunto sistema corruttivo nella sezione fallimentare del tribunale di Latina, avrebbe cominciato a collaborare con i magistrati, fornendo particolari sulla sua posizione e su quella degli altri indagati.

Massimo riserbo, comunque, sulle dichiarazioni fatte dal giudice arrestato lo scorso 20 marzo e nei giorni scorsi trasferito presso l’ospedale Pertini di Roma, dopo aver trascorso le prime settimane in carcere a Rebibbia.

Intanto nella giornata di ieri sono arrivate le prime importanti decisioni dal Riesame. Rimesso in libertà - ma resta comunque sospeso dal servizio - dal tribunale del Riesame di Perugia il finanziere Roberto Menduti finito ai domiciliari durante l'operazione della Squadra Mobile dello scorso 20 marzo che ha portato all'arresto di 8 persone.

Ordinanze confermate per per la cancelliera Rita Sacchetti e per Massimo Gatto, che restano ai domiciliari. Domiciliari che sono stati concessi concessi dal tribunale del Riesame di Roma all’imprenditore di Latina Luca Granato che lascia il carcere.

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