Scheletro ritrovato in spiaggia, ieri l'autopsia sui resti. Si attende esame del dna
E' stato effettuato l'esame autoptico sul corpo rinvenuto giovedì tra la Bufalara e Sacramento. Secondo il medico legale si è trattato di una morte per annegamento. Non è stato ancora possibile accertare l'identità
E' stata effettuata ieri l'autopsia sui resti del corpo ritrovato giovedì scorso sulla spiaggia di Sabaudia, tra la Bufalara e Sacramento. Lo scheletro era stato restituito dal mare dopo una violenta mareggiata e aveva un giubbotto tecnico e una muta. Secondo il medico legale Tommaso Cipriani la morte sarebbe sopraggiunta per annegamento, ma resta ancora da accertare l'identità.
Grazie a una serie di controlli incrociati disposti dai carabinieri sui recenti casi di scomparsa in mare, l'ipotesi più plausibile è che i resti appartengano a un velista romano di 50 anni che era scomparso da Tarquinia alla fine di ottobre. L'uomo era uscito in mare e dopo qualche ora la sua barca era stata ritrovata capovolta a diverse centinaia di metri dalla costa.
Per ogni certezza si dovrà attendere dnque l'esame del dna.