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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Caldaia rotta a scuola, alunni di Montello spostati a Podgora. Marchiella: “Dannoso per le famiglie”

Da lunedì 30 gennaio, e per permettere la completa riparazione della caldaia, i bambini seguiranno le lezioni nella scuola di Borgo Podgora in orario pomeridiano. L'intervento del consigliere comunale di Fratelli d'Italia

“Tra i residenti di Borgo Montello ha scatenato mille polemiche la chiusura temporanea della scuola primaria, disposta dal preside Antonino Leotta a partire da lunedì”: con queste parole consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiella, è intervenuto sulla vicenda che interessa l'istituto della frazione del capoluogo. 

Un provvedimento, ricorda Marchiella, “adottato per consentire la completa riparazione della caldaia da parte dei tecnici della ditta incaricata dal Comune”, in vigore da lunedì 30 gennaio e fino al giorno in cui termineranno gli interventi. 

Questo comporta per gli alunni di Borgo Montello un dirottamento delle lezioni in orario pomeridiano e nella scuola di Borgo Podgora. 

“Non ritengo opportuno e funzionale lo spostamento dei bambini a Borgo Podgora, soprattutto perché si creano disagi a non finire alle famiglie - commenta Marchiella -. In molti hanno già impegni e pagamenti già versati per il doposcuola, senza dimenticare gli inconvenienti legati al rientro a casa e alle altre attività pomeridiane svolte dai loro figli. 

Traslocare a Borgo Podgora significa creare stress e ostacoli ai genitori e agli stessi insegnanti, con una situazione che ricade interamente sui bambini influendo sulla loro serenità e sulla loro quotidianità. Tale situazione non può essere certo un vanto per l’Amministrazione, perché il compito primario di noi amministratori è quello di tutelare il  diritti allo studio, ma soprattutto il vivere serenamente dei nostri concittadini”.

“Tutto questo si è venuto a creare per colpa di quella tendenza a  trasformare in difficili le cose più semplici - prosegue il consigliere di Fratelli d’Italia, vicino alle problematiche del borgo -. A Montello si era alle prese da tempo con problemi di manutenzione e con l’assenza del bruciatore della caldaia. Viste le difficoltà dell’ufficio comunale competente, ingolfato dalle tante chiamate, tante persone mi hanno contattato segnalandomi le varie criticità. Una volta risolta la questione del bruciatore, la ditta ha rilevato delle anomalie al serbatoio, per il quale avrei preferito il ricorso ad una sostituzione e non alla più impegnativa riparazione.

E’ stata sbagliata anche la modalità con la quale si è optato per lo spostamento: i bambini avrebbero capito il problema se i genitori avessero potuto spiegare loro la situazione, con quella che sarebbe stata una vera e propria lezione di educazione civica casalinga” conclude Marchiella.

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