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Cronaca Aprilia

Criminalità, sequestro da 2 milioni ad ex narcotrafficante ad Aprilia

Sigilli ad una lussuosa villa con piscina ad Aprilia, ma anche ad appartamenti, auto, conti correnti, imprese e quote societarie. L'uomo negli anni '90 era dedito allo spaccio e al traffico internazionale di droga

Un patrimonio di circa 2 milioni di euro finito sotto chiave. Questa mattina gli uomini della Divisione Anticrimine della Questura di Latina, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Cisterna e della squadra mobile hanno eseguito un provvedimento di sequestro, disposto da tribunale di Latina, nei confronti di un personaggio di spicco della criminalità locale, un ex narcotrafficanti di Aprilia

I sigilli sono scattati per una lussuosa villa con piscina - dove l'uomo vive con la sua famiglia -, composta da più  12 vani ed edificata su un oltre 2mila e due dependance in legno, costruita su due ettari di terreno, due autovetture, 9 conti correnti, 3 libretti postali,  2 imprese individuali e 2 quote societarie .

E. P., 60enne originario di Pomezia e legato per anni all’ambiente della droga, era balzato agli onori della cronaca negli anni '90 quando fu arrestato dalla Criminalpol di Roma per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione denominata “Tridente”. “La pericolosissima organizzazione criminale – ha spiegato dirigente dell’Anticrimine, Annabella Cristofaro -, alla quale risultava appartenere il 60enne unitamente ad altre venti persone, aveva l’esclusiva del traffico di stupefacenti sull’intero litorale romano e pontino. Il gruppo che la costituiva fu considerato il nucleo storico dell’associazione malavitosa che in passato faceva capo al noto boss Frank Coppola”. Dopo gli arresti, nel prosieguo delle indagini, gli investigatori rinvenirono, sotterrato nel terreno della villa del Paniccia 15 chili di cocaina.

Nel ’94 l'uomo è stato sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per anni 5. "A quel tempo i giudici valutarono  la pericolosità sociale del proposto sia sulla base dei  suoi precedenti penali e di polizia ma anche e soprattutto per i collegamenti con elementi di spicco della criminalità organizzata connessi ad un tenore di vita evidentemente sproporzionato rispetto ai redditi leciti percepiti”.

Nonostante tutto, l’uomo ha proseguito con la sua attività illecita, ritirandosi solo qualche anno fa; attività che gli ha permesso si accumulare un cospicuo patrimonio. Ed è stato proprio il tenore di vita sproporzionato alle sue effettive possibilità ad aver attirato l’attenzione degli investigatori che, questa volta, hanno richiesto solo la misura patrimoniale – dal momento che non sussiste più la condizione della “pericolosità sociale” tale da giustificare la misura personale della sorveglianza speciale – “perché secondo le risultanze degli accertamenti gli averi dell'uomo e dei suoi familiari conviventi sono da  considerarsi  frutto di un accumulo illecito”.

Aprilia, maxi sequestro ad ex narcotrafficante

Il sequestro per circa 2,5 milioni nei confronti di beni mobili e immobili intestati al 60enne ma anche alla sua attuale convivente e ai suoi due figli, vanno ad aggiungersi alle numerose analoghe operazioni della Questura di Latina; “dal 2008 ad oggi – ha commentato Annabella Cristofaro – il bilancio dell’attività dell’Anticrimine è assolutamente positivo con gli oltre 82 milioni di euro di confische e i 230 milioni di sequestri”.

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