Fermato un tir sulla Pontina: trasportava 28mila litri di gasolio di contrabbando

Circa 28mila litri di gasolio sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Latina nell’ambito dei un servizio di controllo economico del territorio finalizzato al contrasto del traffico illecito di prodotti petroliferi. Nel corso dell'operazione è stato denunciato un autotrasportatore di origine polacca con l’accusa di contrabbando di prodotti energetici.

Il camion è stato fermato dai militari delle Fiamme Gialle della Tenenza di Aprilia all'interno di un'area di servizio della Pontina. All’atto del controllo il conducente ha dichiarato di non conoscere il contenuto che stava trasportando e ha spiegato di essere diretto al porto di Salerno, per poi imbarcarsi per Malta. Ad insospettire le Fiamme Gialle sono stati i documenti di accompagnamento della merce. I documenti presentati ai militari indicavano infatti la Repubblica di Malta come luogo di carico e non di destinazione e nonostante la merce fosse stata dichiarata come collante per pelli, quindi potenzialmente pericolosa, sui documenti era apposta l’attestazione di mancata applicazione della normativa per il trasporto di merci pericolose.

Accertata la falsità dei documenti, in virtù del fatto che il tir non esibiva l’apposita indicazione attestante il trasporto di merce infiammabile, i militari hanno quindi deciso di perquisire il camion, ritrovando all'interno 28 cisterne di plastica, contenenti ciascuna 1000 litri di gasolio di contrabbando.

"Il traffico di carburanti e altri prodotti soggetti ad imposta di produzione e consumo - spiega il comando provinciale della Guardia di Finanza - altera le regole del mercato, sottrae allo Stato risorse necessarie, danneggiando cittadini e imprenditori onesti. Inoltre, gli espedienti utilizzati per il trasporto di tali prodotti costituiscono un serio pericolo per l’incolumità fisica dei cittadini".