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Cronaca Borgo Piave

Nuovo sequestro al cantiere Malvaso: l’indagine per lottizzazione abusiva

I sigilli apposti questa mattina dai carabinieri del Nipaf alla palazzina di Borgo Piave realizzata da un’impresa riconducibile all’ex consigliere comunale

Nuovo sequestro per il cantiere “Malvaso”. I sigilli alla palazzina di Borgo Piave, realizzata da un’impresa riconducibile all’ex consigliere comunale di Forza Italia Vincenzo Malvaso, che torna nuovamente al centro della cronaca, sono stati apposti nella tarda mattinata di oggi, sabato 8 settembre. 

Questa volta l’indagine è per lottizzazione abusiva. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Nipaf ed è stato firmato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mara Mattioli su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Miliano che ha coordinato le indagini. 

Si estende così l’inchiesta sulla cosiddetta Variante Malvaso che aveva portato ad un primo sequestro disposto per i reati di abuso edilizio e l'abuso d’ufficio. Tra le persone iscritte nel registro degli indagati figurano l’ex consigliere Malvaso, l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, l’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo e l’ex dirigente comunale Ventura Monti.  

L’ipotesi di reato di lottizzazione abusiva sarebbe supportata da una consulenza che confermerebbe l’illegittimità della variante al Ppe di Borgo Piave. 

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