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Cronaca

Problemi fra coniugi, avviato il Servizio diocesano di Ascolto familiare

Il servizio prenderà il via fra pochi giorni presso il centro pastorale di Latina in via Sezze: “un servizio che esprime la sollecitudine della Chiesa pontina a quelle famiglie che vivono un momento di difficoltà nei rapporti tra i loro componenti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

In questi giorni inizierà l'attività del nuovo Servizio diocesano di Ascolto familiare “Il Pozzo”. 

Sarà ubicato presso il centro pastorale di Latina, dove si trova la curia vescovile in via Sezze 16, raggiungibile in giorni e orari prestabiliti, anche previo contatto telefonico. 

Un servizio che esprime la sollecitudine della Chiesa pontina a quelle famiglie che vivono un momento di difficoltà nei rapporti tra i loro componenti, specie tra i coniugi. Una vicinanza reale espressa fornendo informazioni e consigli alla persona che pone una sua problematica precisa, all'occorrenza anche avvalendosi di altri uffici e servizi della diocesi (es. il Consultorio familiare). A rispondere saranno 15 persone tra sacerdoti, coppie di coniugi e professionisti di questo genere di servizi. 

Don Paolo Spaviero, direttore dell'Ufficio per la Pastorale familiare, ha spiegato: “Sono sempre di più i fedeli che si trovano nella condizione di dover sciogliere il legame coniugale, quindi di vivere nella Chiesa da separati; a volte si accompagnano ad altri separati, costituendo un nuovo nucleo familiare senza essere consapevoli dei limiti che la nuova condizione comporta per la vita di fede. Allo stesso modo le difficoltà economiche e sociali vedono aumentare le coppie di conviventi, che possono allontanarsi dalla chiesa quando prendono consapevolezza dell’irregolarità della propria condizione: ciò avviene soprattutto quando chiedono di essere ammessi come padrini o madrine”.

Non finisce qui, ha aggiunto don Spaviero, perché “a tutto ciò possiamo aggiungere la confusione tra i cristiani in materia di morale e di diritto canonico, dovuta ad una non sempre chiara o uniforme trasmissione dell’insegnamento della chiesa e delle motivazioni sottostanti ad alcuni principi; confusione e mancanza di conoscenza che alimentano problematiche individuali e relazionali che possono generare malessere nel nucleo familiare e ostacolo a una vita di fede in serenità, gioia e libertà”. 

Per accogliere le richieste e prendere appuntamenti, le persone possono rivolgersi allo sportello di persona (recandosi in curia dall’ingresso di via Sezze 16) o telefonando allo 0773–4068134. I giorni e gli orari di apertura sono: lunedì ore 10.30-12.30; mercoledì 10.30-12.30 e nel pomeriggio 18.30-19.30; giovedì 18-19.30. 

Un punto di riferimento per ideare questo progetto, senza dubbio, è stata Amoris Laetitia, l'esortazione post-sinodale di papa Francesco. “A ciò aggiungiamo anche il forte incoraggiamento e sostegno, non solo ideale, che abbiamo trovato nel nostro vescovo Mariano Crociata. D'altronde, lui stesso sin da quando è arrivato tra noi alla fine del 2013, nei suoi interventi ha sempre sottolineato l'urgenza di dedicarci in modo specifico alle famiglie. Anche nella Lettera pastorale per il 2016/2017 che ci invita all'annuncio, ci suggerisce proprio la famiglia (insieme ai giovani e immigrati) come ambito verso cui indirizzare il nostro impegno pastorale”. 

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