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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Vertice in prefettura

Maltempo: "Siamo ancora in emergenza per 48 ore". Pronto un piano di evacuazione a Sezze

Vertice in prefettura per fare il punto sugli interventi: priorità alla vita umana. Poi la conta dei danni e la ricostruzione

"Siamo ancora in emergenza per 48 ore e dunque in questo momento si procederà ancora con evacuazioni e soccorsi. Poi passeremo a valutare un quadro ricostruttivo". E' così che esordisce il prefetto Maurizio Falco al termine di una riunione convocata ieri sera per fare il punto sui danni provocati dal maltempo che si è abbattuto sui comuni di Sezze e Sermoneta e per programmare le azioni coordinate da mettere in campo anche alla luce della nuova allerta meteo per pioggia che si prevede anche nelle prossime ore. Al vertice hanno partecipato i sindaci di Sezze e Sermoneta, Lidano Lucidi e Giuseppina Giovannoli, insieme al comandante provinciale dei carabinieri, alla Regione Lazio, al comandante provinciale dei vigili del fuoco, al Consorzio di bonifica e al responsabile della protezione civile regionale collegato in video.

Nuova allerta meteo e nuova emergenza sul territorio

"Ci sono parti ferite di territorio che ci richiedono un'attenzione particolare perché potrebbero subire ulteriori danni con la nuova ondata di pioggia prevista - spiega ancora il prefetto Falco - Abbiamo già pianificato interventi a lungo termine ma ora siamo in emergenza e in questi due giorni occorre prima di tutto intervenire per mettere in sicurezza le persone. Consorzio di bonifica e Acqualatina sono poi pronti a intervenire con mezzi e strumenti. Ora non è il momento di polemiche e colpe. In emergenza tutti devono mettere a fattor comune le loro competenze. Il territorio è malato - aggiunge - e solo per miracolo non si è fatto male nessuno".

Sezze, pronto un piano di evacuazione

Il primo passo sarà dunque programmare un piano di evacuazione nelle aree più colpite del comune di Sezze. Il sindaco è già al lavoro con una squadra di tecnici per i sopralluoghi nei punti del paese già duramente colpiti dalla pioggia caduta nella giornata di domenica.  Tre in particolare i punti considerati più critici: via Casali dove è ancora aperta una frana che mette a rischio alcune abitazioni che si trovano a ridosso, la zona di Suso e il fiume Ufente che, ingrossandosi ancora, rischia di creare possibili danni anche ad altri territori limitrofi. Una specifica ordinanza di evacuazione di alcune abitazioni a rischio potrebbe arrivare già in queste ore. "Priorità alla vita umana, poi arriverà il resto. Ci prepariamo a un piano di evacuazione - ha dichiarato il primo cittadino - Per ora non abbiamo avuto danni alle persone, ma poteva succedere. Faremo tutto il necessario per poter analizzare le criticità. Mi affiderò ai tecnici e agirò di conseguenza. Ora è il momento di essere realisti: se si verifica un altro evento violento, anche della durata di pochi minuti, potremmo avere danni maggiori. Terminata la fase emergenziale affronteremo poi quella strutturale. Ma qui, in questa riunione, ho avuto qui la certezza di non essere solo". Il sindaco ha annunciato inoltre che ogni comunicazione sarà veicolata subito anche attraverso un canale Telegram aperto dal Comune di Sezze per raggiungere il maggior numero di cittadini e residenti. "Desta una particolare preoccupazione il fiume Ufente che si è alzato di un metro e che rischia di tracimare", aggiunge Lucidi.

L'intervento della Regione: "Vicini ai sindaci, occorre pensare all'incolumità delle persone"

Da parte sua l'assessora regionale Elena Palazzo, che già come vice sindaca di Itri affrontò due anni fa un'emergenza analoga nel comune del sud pontino, ha ribadito che l'attenzione della Regione è alta su tutto il territorio: "Sono qui oggi a garantire vicinanza necessaria ai due sindaci - ha spiegato Palazzo - Ringrazio anche l'assesore Manuela Rinaldi che ha partecipato in video. Quel che conta ora è la sicurezza e l'incolumità delle persone, perché in emergenza questo si fa. Abbiamo stabilito dunque delle priorità. I sindaci dovranno emanare ordinanze di evacuazione e contestualmente si dovranno monitorare i punti più critici. Ma sarà importante gestire anche la comunicazione, i cittadini hanno l'esigenza di essere informati e accompagnati altrimenti ci si può ritrovare a gestire anche problemi di ordine pubblico. Con il presidente Rocca abbiamo poi già avviato una ricognizione per fare il punto delle criticità e reperire risorse per mettere in sicurezza i territori".

Sermoneta, allagate campagne e aziende agricole

Decisamente più contenuti sono stati invece i danni causati dalla bomba d'acqua che si è abbattuta su Sermoneta il 12 giugno. "Siamo stati coinvolti solo per una piccola parte al confine con il comune di Sezze e nella borgata Tufette, ma non ci sono state evacuazioni di abitazioni né al momento sono previste - ha spiegato la sindaca Giovannoli - Abbiamo però registrato allagamenti di campagne e in molte aziende agricole. Alla Regione Lazio ora chiediamo con urgenza maggiori investimenti sul rischio idrogeologico".

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