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Cronaca

Sfiducia Bertuccelli, Di Giorgi: “Decisione coerente del Comune”

L'Ente di piazza del Popolo sulla vicenda della Latina Ambiente: "La sfiducia dell'AD si pone in perfetta coerenza con il percorso intrapreso dall'amministrazione a tutela dei cittadini"

A poco più di 24 ore si torna a parlare della Latina Ambiente e del Cda, previsto per lunedì 13 febbraio, convocato dal presidente della società Giacomo Mignano per sfiduciare l’amministratore delegato Valerio Bertuccelli.

A prendere la parola questa volta è l’amministrazione comunale che attraverso una nota spiega qual è la posizione assunta dall'Ente di piazza del Popolo all’interno della vicenda.

“La posizione assunta dall’amministrazione comunale con la sfiducia all’amministratore delegato della Latina Ambiente, Valerio Bertuccelli, seguita al decreto ingiuntivo di € 800.000,00 nei confronti della società e della cui esistenza si è venuti a conoscenza in ritardo e solo per vie informali, si pone in perfetta coerenza con il percorso intrapreso da questa amministrazione fin dal suo insediamento, ristabilendo il giusto rapporto all’interno della società. Tenendo presente come obiettivo prioritario l’interesse della città e dei cittadini, sono state intraprese tutte quelle azioni volte a migliorare la qualità del servizio, razionalizzare i costi e arrivano alla diminuzione del PEF”.
“Tutto questo – prosegue la nota - è stato perseguito tramite un nuovo rapporto impostato con la società Latina Ambiente, in cui il Comune di Latina ha inteso esercitare il suo ruolo di socio di maggioranza, agendo senza pregiudizi, nella massima trasparenza e lasciando sempre aperta ogni soluzione. Il primo passo in tal senso è stato il riassumere la bollettazione e il passaggio a Tia2. Assodata, invece, l’impossibilità di procedere allo scioglimento della società, in quanto i pareri dell’avvocatura affermano che tale atto non è supportato da sufficienti elementi di diritto, con il rischio di creare danni alle casse del Comune e quindi dei cittadini, l’amministrazione ha continuato nel suo percorso di massima trasparenza e di confronto, addirittura convocando in aula nel corso del Consiglio comunale l’AD della società e il socio di minoranza, cosa mai verificatasi in passato”.

“Infine, a conferma di un percorso coerente e trasparente, l’amministrazione non ha esitato a chiedere la sfiducia dello stesso AD, alla luce della scoperta della esistenza del succitato decreto ingiuntivo. Da qui la predisposizione degli atti per convocare una assemblea della “Latina Ambiente S.p.A.”, per fare chiarezza su questa vicenda. E’ evidente che al di là di tali teorie fantasiose dell’opposizione l’unica cosa inconfutabile è che sono stati e sono tutt’ora i fatti a parlare per la nostra azione, portando tra l’altro come atti concreti e a dimostrazione di questo percorso la diminuzione del Pef 2011 di circa due milioni di euro con conseguente riduzione delle bollette 2011. E’ una linea, questa, comune al sindaco e all’intera maggioranza che intendono continuare a tenerla nei riguardi della Latina Ambiente, per garantire l’interesse dei cittadini fuori da ogni polemica e posizione strumentale o di chi cerca di farne faziose battaglie politiche.

VALERIO BERTUCCELLI - E nel pomeriggi di ieri è voluto intervenire anche il diretto interessato, l’amministratore delegato Valerio Bertuccelli che ha denunciato la poca presenza dello stesso presidente nell’azienda, ad eccezione delle partecipazioni alle assemblee dei soci ed alle riunioni del Cda. Ma nonostante questo, afferma lo stesso amministratore delegato della Latina Ambiente, Mignano veniva comunque informato di ogni vicenda che accadeva all’interno della società “ivi compreso la notifica del decreto ingiuntivo da parte di un fornitore rispetto al quale la Latina Ambiente è da tempo in contenzioso”.

GIACOMO MIGNANO - A queste parole ha voluto subito rispondere il presidente Mignano. "In merito alle sconcertanti dichiarazioni pubbliche rese dal dottor Valerio Bertuccelli intendo affermare che il presidente del CDA di una società ha compiti e funzioni precise, previste dallo statuto e che intendo esercitare pienamente rispettando il mandato conferitomi nell’interesse dei cittadini. Forse è proprio il fatto che esercito tale ruolo pienamente, come mai nessun presidente della Latina Ambiente aveva fatto in passato e come peraltro affermato dallo stesso Bertuccelli in Consiglio comunale, con una costante attenzione alla gestione della società che esercito quotidianamente anche al di fuori degli uffici della Latina Ambiente, che deve aver dato fastidio al dottor Bertuccelli”.

“L’AD della Latina Ambiente deve prendere atto che con la nuova amministrazione comunale le cose sono cambiate e che una società come la Latina Ambiente deve essere gestita con attenzione e non occupandosene due volte a settimana e gestendola da Lucca. Forse il vero problema di Bertuccelli – continua Mignano – sono le continue verifiche che stiamo facendo e abbiamo fatto sulla gestione della società, verifiche che, tra l’altro, hanno portato a conoscere l’esistenza di un decreto ingiuntivo ed apprendere anche che sarebbe stato nominato un legale, cosa che, appunto, apprendo solo ora e che Bertuccelli non ha avuto mai la bontà di comunicarmi e a cui, quindi, non potrei aver suggerito nomi di alcun avvocato, cosa che avrei probabilmente fatto seavessi saputo l’esistenza del decreto ingiuntivo e se fossi riuscito a parlare con Bertuccelli “.

“La mia presenza in qualità di presidente del CDA della Latina Ambiente è costante e intensa e si esplica in un quotidiano contatto con il Direttore della società e in numerose altre attività e rapporti espressi anche al di fuori degli uffici della società. Ritengo la posizione dell’AD della Latina Ambiente meramente pretestuosa, tesa a cercare di giustificare un grave atto quale la mancata comunicazione della notifica del decreto ingiuntivo. Per questo ne ho proposto la sfiducia”.
 

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