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Cronaca

Sicurezza nei borghi, Sarubbo: “Il Comune è in ritardo di due anni”

Lettera del consigliere del Pd per chiedere l’incontro tra il sindaco Di Giorgi e una delegazione dei cittadini: “Videosorveglianza e dissuasori di velocità, opere per cui sono stati stanziati oltre 30mila euro ma mai realizzate"

Il Comune è in ritardo di due anni”: torna di nuovo sul tema della sicurezza dei borghi di Latina il consigliere comunale del Pd, Omar Sarubbo che attraverso una lettera scritta e depositata questa mattina in Comune ha chiesto un incontro urgente tra il sindaco Di Giorgi e una delegazione di cittadini di Santa Maria, Bainsizza, Montello e Ferriere.

Nella missiva Sarubbo scrive anche di voler conoscere “una buona volta le ragioni del ritardo nella realizzazione di opere destinate alla riqualificazione dei borghi e alla sicurezza di chi vi risiede e punta ad avere garanzie dal primo cittadino in merito all’esecuzione dei lavori e agli impegni presi dall’amministrazione in questa direzione”.

“Sono passati più di due anni e il Comune – sottolinea Sarubbo - ancora non ha realizzato le opere di cui la popolazione dei borghi sente estrema urgenza" commenta il consigliere facendo riferimento in particolare a due suoi emendamenti approvati dal consiglio comunale e contenuti nei bilanci di previsione 2012 e 2013. "Il primo – spiega Sarubbo - riguarda lo stanziamento di 30mila euro per la realizzazione del circuito di videosorveglianza nei borghi nord di Latina (capitolo 1901/5), il secondo prevede altri 5mila euro (capitolo 1998/5) destinati all'installazione di dissuasori di velocità presso l'incrocio ad alta pericolosità tra via Le Langhe, via Cinque Terre e Via S.Maria, a borgo S.Maria”.

Nessuna di queste opere è stata realizzata, nonostante Sarubbo abbia sollecitato più volte il sindaco, anche tramite interrogazioni scritte in cui il consigliere del Pd chiedeva di chiarire i motivi dei ritardi nella realizzazione di questi interventi. “Il Comune – conclude il cosnigliere del Pd - ha anche stanziato le somme per la manutenzione delle strade della città. Chiederemo che, almeno questa volta, si comincino i lavori partendo dalle strade dissestate delle periferie e dei borghi, troppo spesso dimenticati. Auspichiamo che il sindaco ci dia udienza al più presto”.

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