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Cronaca

Ugl Polizia: “Mentre la criminalità avanza le forze diminuiscono”

L’allarme dell'Ugl Polizia di Stato: “In arrivo a Latina zero agenti, e solo 4 in provincia, al commissariato di Fondi. Il Ministero considera Latina come un isola felice e non manda il personale sufficiente a garantire il ricambio generazionale”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

“Da fonti Ministeriali ci giungono notizie poco confortanti. In arrivo a Latina zero agenti, e solo 4 in provincia, al commissariato di Fondi.

Negli ultimi 5 anni circa 80 poliziotti, ma potrei sbagliarmi per difetto, sono andati in pensione e tanti altri se ne prevedono che li seguiranno nei prossimi 5 anni.

Mentre la criminalità avanza ed assume nuove forme, gli ultimi fatti a Latina ce lo fanno capire bene, e questo anche per le conseguenze delle nuove povertà, ed a causa dei profondi mutamenti sociali, dal volto sempre più multietnico, le unità che presidiano il territorio diminuiscono sempre di più.

Nonostante gli arresti dell’ultimo anno, circa 350, nonostante i rapporti antimafia, nonostante il crescente senso di mancanza di sicurezza (leggasi furti e rapine), nonostante l’aumento della popolazione di Latina e provincia, il Ministero considera Latina come un isola felice e non manda il personale sufficiente a garantire il ricambio generazionale. I cittadini di Latina e provincia hanno lo stesso diritto di altre provincie come Udine che ha avuto 10 assegnazioni, Terni 5 (18 arresti nell’ultimo anno), Frosinone 5.

Il Ministero non tiene conto del lavoro svolto, delle statistiche e dei dati numerici, ma solo della pianta organica di 30 anni fa. Che non corrisponde più alla realtà odierna della nostra provincia. La sicurezza non deve essere considerata un costo, ma un investimento, pagato anche dai pontini, i quali pretendono giustamente un ritorno. Di fronte alla scia di sangue, alla impennata di furti, alle rapine (l’ultima clamorosa con la quasi distruzione di una banca per portarsi via un bancomat), alle infiltrazioni camorristiche/mafiose, il timore è che prima l’Expo milanese, ed ora il giubileo romano, le nuove leve vengano impegnate per i soliti obiettivi, tralasciando per l’ennesima volta le esigenze di Latina.

Questa O.S. ha già rappresentato alla nostra amministrazione ed alle forze politiche tali aspetti, condivisi dal Questore di Latina il quale si è già reso conto delle difficoltà numeriche, chiedendo al Ministero di rivedere le piante organiche che non corrispondo al vero, facendo pressing sul Ministero dell’Interno per accendere i riflettori su una realtà da troppo tempo accantonata”.

Così in una nota il segretario provinciale Ugl Polizia di Stato Roberto Tatarelli
 

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