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Cronaca

Sicurezza, il piano della Prefettura: i primi risultati. Più controlli per l’estate

Riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Faloni che ha illustrato i dati di questi primi sei mesi del 2015 e il piano per l’estate 2015: più vigilanza e più controlli

Incidenti stradali, immigrazione, ordine pubblico e sicurezza: questi gli argomenti principali intorno ai quali si è svolta ieri in Prefettura la riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Pierluigi Faloni.

Una riunione a cui hanno preso parte il Commissario del Comune di Latina Giacomo Barbato, la Presidente della Provincia Eleonora Della Penna, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Presidente del Tribunale di Latina, i Procuratori della Repubblica di Latina e Cassino, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Polizia Stradale e il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta.

SICUREZZA STRADALE - In riferimento al delicato tema degli incidenti stradali, con le principali arterie della provincia pontina - Pontina, Flacca, Appia e Monti Lepini - che nel 2014 hanno contato ben 53 vittime uno in più rispetto all’anno precedente e 24 in questi primi sei mesi del 2015 - 26 erano state nello stesso periodo dello scorso anno -, il prefetto Faloni è tornato sull’importanza dell’importanza dell'avvio delle attività dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale di cui si è parlato mercoledì scorso durante un incontro presso la facoltà di Economia de La Sapienza.

L’IMMIGRAZIONE - In totale sono 42.821 gli stranieri presenti nella provincia pontina che costituiscono circa il 7% della popolazione. La maggior parte, il 37%, sono cittadini di nazionalità romena, mentre la principale etnia non comunitaria è quella degli indiani di religione sic (il 19%). Consistente anche la percentuale di stranieri di origine magrebina.

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA - Poi l’altro tema delicato quello della situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nella provincia e le misure adottate per un sereno svolgimento della stagione estiva 2015.

Per quanto riguarda il primo aspetto, il prefetto, dopo aver illustrato i risultati conseguiti in questi primi sei mesi, ha sottolineato come nel primo semestre di quest'anno, grazie alla massima condivisione delle strategie di intervento e alla piena collaborazione delle forze di polizia, è stato possibile, a parità di risorse disponibili,  un rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio che ha condotto ad un aumento dei servizi di prevenzione e contrasto pari al +10% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
Sono più di 35mila i posti di controllo effettuati in questi primi sei mesi del 2015, 6mila in più dello scorso anno con 108mila uomini impegnati nei servizi svolti, più di 6mila dello scorso anno; 21.500 le sanzioni elevate con 778 patenti ritirate - 652 nello stesso periodo del 2014 -.

Risultati positivi che, ha commentato il prefetto Faloni, “confermano la bontà del metodo di lavoro con il quale si sta operando in materia di sicurezza, che vede nel Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e nelle Riunioni Tecniche di Coordinamento Interforze le sedi di condivisione delle linee strategiche di intervento sul territorio”.

Con riferimento alle misure disposte per un sereno svolgimento della stagione estiva 2015, sono stati previsti servizi di vigilanza e controllo del territorio mediante l'impiego anche dei rinforzi assegnati dal Ministero dell'Interno e dei Reparti speciali della Polizia di Stato e dei Carabinieri, specialmente in funzione di contrasto dei reati contro il patrimonio. Misure specifiche sono state poi disposte per il contrasto all'abusivismo commerciale e alla contraffazione anche in spiaggia, nonché per i controlli nell'ambito dei locali di intrattenimento e da ballo.

Particolare attenzione è stata inoltre rivolta all'intensificazione dei servizi di vigilanza sulle strade da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie locali, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti di guida in violazione del codice della strada.

GLI INCENDI - Infine, con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi, è stata richiamata la recente nota con la quale sono state fornite ai Sindaci dei Comuni della Provincia e agli altri Enti ed Istituzioni competenti, disposizioni per un'efficace azione di prevenzione del fenomeno, sulla base delle direttive emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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