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Cronaca

Sicurezza, Fioravante: "Sorveglianza notturna senza alcun progetto"

Turno serale dei vigili urbani, scettico il consigliere: "Il Comune avrebbe dovuto programmare un sistema di interventi per vigilare nelle ore notturne tutto l'anno e non solo in estate"

Quella che è stata definita dallo stesso primo cittadino di Latina “un’iniziativa storica” non sembra aver avuto l’appoggio dell’opposizione e in particolare de Il Patto.

Il consigliere comunale Marco Fioravante già nella giornata di ieri, a poche ore di distanza dall’annuncio dell’amministrazione della rivoluzione in seno al corpo dei vigili urbani con l’introduzione del terzo turno di lavoro – quello serale che va dalle 20 alle 2 – per garantire maggiore sicurezza in alcune zone nella città in vista dell’arrivo della stagione estiva, non ha mancato di manifestare il suo scetticismo e le sue perplessità.

“L’estate scorsa ci siamo trovati a commentare la stessa decisione che ha portato l’amministrazione a concentrare tutti gli sforzi economici in due sole zone della città, la zona dei Pub ed il Lungomare di Latina – afferma Marco Fioravante -. Adesso, con una delibera approvata dalla maggioranza, si prevede l’attuazione del terzo turno lavorativo, dalle 20 alle 2 di notte da parte dello stesso personale della polizia municipale. La decisione, definita storica dallo stesso sindaco di Latina, appare più una trovata pubblicitaria che una effettiva volontà di risolvere il problema sicurezza su tutto il territorio comunale”.

Secondo il consigliere Fioravante, il problema starebbe tutto nell’assenza di personale con cui opera la stessa polizia locale; “per una città della grandezza di Latina l’organico dovrebbe sfiorare la cifra delle 300 unità mentre, ad oggi, i Vigili effettivamente in servizio sono circa un centinaio, un terzo in meno alle reali necessità”. 

“Come emerso dodici mesi fa, e ripresentatosi anche in questi giorni – afferma Fioravante -, il tema della sicurezza è molto sentito sia dalla cittadinanza che dalla stessa amministrazione. Con questo, però, la maggioranza, ad un anno dalle elezioni, avrebbe dovuto programmare un sistema organico di interventi che consentisse di vigilare nelle ore notturne in tutto il periodo dell’anno, non solo in estate. Questo vuol dire che negli altri mesi non c’è bisogno di vigilare?”.

“Se lo scorso anno l’amministrazione poteva essere giustificata dal poco tempo a disposizione per organizzare un vero e proprio piano di sicurezza, dopo un anno, non ci sono scuse che possano giustificare un’organizzazione approssimativa e senza un progetto a lunga scadenza come questo. Oltre a ciò – conclude Fioravente - pare evidente che, almeno nella zona dei pub, debbano essere i gestori a garantire la sicurezza della zona organizzandosi con un servizio di sorveglianza privata così da non gravare sul Comune che avrebbe, così, più risorse da spendere per soddisfare l’esigenza di tutto il territorio comunale e non solamente di poche zone circoscritte della città di Latina”.

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