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Cronaca

Due ufficiali del Caboto di Gaeta protagonisti del salvataggio di 92 profughi a Pylos

Il racconto del soccorso in mare dei giorni scorsi di una barca a vela alla deriva

C’è anche un po’ di Gaeta a bordo della N/R Laura Bassi che il 20 novembre scorso ha salvato 92 occupanti di una barca a vela alla deriva al largo di Pylos. Protagonisti della missione di salvataggio, insieme all'equipaggio della "Laura Bassi", sono stati anche due ufficiali di coperta provenienti dall'Its Academy Fondazione Caboto, Giampiercosmo Di Tucci e Davide Siciliano, entrambi allievi dei corsi di conduzione del mezzo navale che si sono svolti a Gaeta, rispettivamente, a partire dal 2012 e dal 2017.

Il secondo ufficiale di coperta Di Tucci, classe 1993, esce dall’Istituto Tecnico Nautico di Gaeta per proseguire i suoi studi presso l'Its Fondazione G. Caboto, imbarcandosi sulle navi della D’Amico Società di Navigazione SpA. Davide Siciliano, terzo di Coperta, classe 1998, si diploma invece presso l’Istituto Tecnico Nautico di Brindisi e decide di specializzarsi attraverso la formazione presso lo stesso Its di Gaeta, lavorando per la Fratelli d’Amico. Entrambi poi ottengono il diploma di Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci, diventando appunto ufficiali di coperta.

punto di vista

I due da qualche tempo si trovano gomito a gomito a bordo della prestigiosa N/R Laura Bassi: unica nave di proprietà di un istituto pubblico italiano, messa a disposizione per la ricerca. Si tratta di un nuovissimo rompighiaccio dell’Ogs (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste), unico scafo italiano certificato “Polar Code”, nato per le missioni polari. L’Its Caboto mantiene un rapporto con gli ex allievi e, anche in questo caso, i due giovani ufficiali hanno condiviso quanto era avvenuto a bordo della "Laura Bassi". Giampiercosmo Di Tucci ha raccontato che da qualche giorno erano partiti da Trieste verso la Nuova Zelanda per poi proseguire in Antartide. Ma dopo una settimana, lo scorso 20 novembre, alle 4 circa, mentre navigano nello Ionio, hanno ricevuto l’indicazione dal Joint Rescue Coordination Center in Piraeus di modificare la loro rotta e dirigersi al largo di Pylos per prestare soccorso a una barca a vela alla deriva. L'equipaggio ha avvistato e raggiunto l'imbarcazione di 15 metri ma il natante, a causa del mare grosso e del numero elevato di occupanti, appariva ormai ingovernabile. Tutti hanno proceduto quindi al recupero dei naufraghi e dopo cinque ore sono stati tutti trasferiti sulla "Laura Bassi": 92 persone provenienti per la maggior parte dall'Afghanistan, 49 uomini, 20 donne e 23 bambini. Giampiercosmo Di Tucci, nei suoi audio whatsapp, descrive che sono state attivate le procedure di primo soccorso: tutti sono stati rifocillati e a ciascuno è stata consegnata una coperta termica oltre a eventuali medicinali. L’operazione si è conclusa il giorno seguente alle 2 attraccando e facendo sbarcare i 92 naufraghi nel porto di Kalamata in Grecia.

“Questa resta una storia che, nei corridoi dell’Istituto Tecnologico Superiore di Gaeta, inorgoglisce i docenti e tutto il personale. - dichiara il presidente dell’Its, Cesare d’Amico - Gli anni presso il nostro istituto hanno l’obiettivo di formare tecnici specializzati ben preparati, i quali coniugano le competenze specificatamente nautiche ai più importanti valori umani che caratterizzano gli uomini e le donne di mare, quali il rispetto, la solidarietà e la passione".

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