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Cronaca

Black out idrico, Formia e Gaeta a secco: le precisazioni di Acqualatina

In seguito ai disservizi nelle due città dopo la forte ondata di maltempo della notte di Halloween la società ha voluto fare delle precisazioni in merito a quanto accaduto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

In riferimento ai disservizi occorsi nei giorni dell’1 e 2 novembre, al fine di garantire una corretta informazione, Acqualatina rende noto quanto segue.

Sono totalmente da smentire alcune affermazioni su azioni possibili per evitare l’accaduto che non sarebbero state poste in atto dal gestore; la Società ritiene particolarmente grave che si speculi, con improbabili ed infondate analisi tecniche, su situazioni di emergenza e tragedie che hanno colpito la cittadinanza. Il piano di azione messo in atto presenta il carattere della straordinarietà in quanto a mezzi profusi proprio coerentemente alla gravità sia dell’evento stesso, tanto da far chiedere lo stato di calamità naturale da parte del Comune di Gaeta, sia del conseguente disagio subito dalla popolazione.

Per quanto riguarda il presidio da parte del personale Acqualatina, è opportuno sottolineare che il sistema di telecontrollo adibito al monitoraggio continuo ha perfettamente funzionato segnalando l’emergenza, e che le squadre tecniche, già a lavoro senza sosta da prima dell’emergenza, hanno continuato ad operare ininterrottamente risolvendo il guasto in un tempo minore di quanto inizialmente prevedibile vista l’entità del danno.

In riferimento alle affermazioni circa la causa dell’evento da individuare nella mancata apertura di una paratia, esistente anche nel periodo precedente alla gestione Acqualatina, si tratta di affermazioni dovute alla totale mancanza di conoscenza dell’attuale struttura delle paratie, che è variata rispetto alla gestione precedente; le paratie in questione erano, dunque, totalmente aperte.

In riferimento a quanto affermato da alcuni in relazione all’assenza pezzi di ricambio all’impianto di Mazzoccolo, si precisa che anche questo non corrisponde al vero: ovviamente Acqualatina disponeva dei pezzi di ricambio necessari a gestire l’emergenza.

Grande attenzione ed impegno, poi, sono stati profusi da Acqualatina, ma anche da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, per la diffusione costante dell’informazione in tempo reale alla cittadinanza e per la predisposizione di mezzi sostitutivi di approvvigionamento: comunicati sempre aggiornati, distribuzione di volantini, interviste in diretta, aggiornamenti radio ogni 30 minuti, web aggiornato in tempo reale, il call center potenziato sin dalle prime ore del mattina del 01 novembre.

Sono state, inoltre, rese disponibili ben 14 autobotti nei punti nevralgici dei 2 Comuni per tutta la durata dell’emergenza (dalla mattina del 1° novembre alle ore 22 del 2 novembre) senza interruzioni neanche durante la notte, quando le stesse son state presidiate dalla Guardia di Finanza e dalle forze dell’ordine cittadine. Acqualatina esprime il proprio ringraziamento per la collaborazione prestata ai sindaci e alle amministrazione comunali coinvolte, alla Protezione civile, alle forze dell’ordine, ai volontari tutti, ai tecnici della Società, a tutti coloro, insomma, che hanno lavorato ininterrottamente e con abnegazione alla gestione e alla risoluzione dell’emergenza.

La Società è già impegnata nella predisposizione di un’analisi puntuale, da sottoporre all’ATO e ai sindaci dei territori impattati, di quanto accaduto negli ultimi mesi nella zona del sud pontino; avvenimenti che hanno risentito di diversi eventi eccezionali come la siccità, l’alluvione (con conseguente torbidità), e che richiedono un piano a 360 gradi per la definitiva messa in sicurezza delle risorse del sud pontino.

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