Black out idrico nel sud pontino: "Si accertino le responsabilità"
In seguito al violento nubifragio della notte di Halloween, nei giorni successivi Formia e Gaeta sono state a secco d'acqua. Confconsumatori chiede ora che venga fatta chiarezza
Con riferimento al grave disservizio verificatosi nei giorni 1, 2, e 3 novembre in conseguenza della interruzione della erogazione idrica per la cittadinanza di Formia e Gaeta, la Confconsumatori chiede con forza che, superata ormai la fase di crisi acuta dell'emergenza, si proceda all'accertamento delle responsabilità dell'accaduto.
"E' assurdo - commenta il responsabile di Confconsumatori Latina, Franco Conte - che un evento naturale e comunque previsto dalle autorità, quale le piogge di qualche giorno possano comportare una interruzione di oltre 48 ore della erogazione del servizio idrico".
"I disagi subiti dalla popolazione - continua Conte - sono stati notevoli e pertanto la Confconsumatori provvederà nei prossimi giorni a sollecitare le autorità al fine di accertare le responsabilità dell'accaduto. Nel contempo si ricorda a tutti gli utenti che è aperta una campagna di adesione per la proposizione di tutte le azioni necessarie per il risarcimento dei danni subiti nonché per il riconoscimento di un giusto indennizzo per tutti coloro che hanno dovuto sopportare i gravi disagi dei giorni scorsi".