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Cronaca Terracina

Dopo il divieto di avvicinamento continua a perseguitare l’ex, stalker arrestato

Nelle scorse settimane all'uomo era stata disposta la misura dell'allontanamento e il divieto di avvicinamento; dalla polizia è stato sorpreso sotto casa della donna pronto ad intercettarla. Era anche in possesso di un manganello

Nonostante il divieto di avvicinamento ha continuato a perseguitare l’ex moglie: a Terracina la polizia ha arrestato in flagranza di reato un uomo 52enne del posto accusato di atti persecutori reiterati (stalking). 

Nei confronti dell’uomo lo scorso 19 ottobre era stata disposta la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento a meno di 50 metri dalla vittima e dai suoi familiari che, alla luce degli ultimi avvenimenti, spiegano dalla Questura, “si è mostrata non idonea a contenerne le condotte antigiuridiche”.

La vittima era stata costretta a rimanere in località protetta anche successivamente all’applicazione dell’ordinanza del Giudice a carico dell’ex marito, a causa del fatto che le continuavano a pervenire telefonate anonime, ma anche in chiaro con il numero dell’uomo, con reiterate molestie e atti persecutori nei suoi confronti, facendole perdurare uno stato di ansia e temere concretamente per la propria incolumità.

La donna, però, "facendo prevalere il desiderio di ricongiungersi ai figli decideva di fare ritorno in Terracina dopo i lunghi mesi trascorsi lontano da casa. Lo stalker, non appena venuto a conoscenza del fatto che la ex moglie si era ristabilita in quella casa in cui egli stesso aveva abitato per molti anni, e dalla quale il Giudice lo aveva allontanato, non perdeva tempo e decideva di passare all’azione”.

La vittima sin dalla prima notte dopo il suo ritorno a casa ha comunque presagito la presenza dell’ex marito così che è stato approntato un servizio a sua tutela con gli uomini della Squadra Anticrimine in punti strategici e pronti ad intervenire nell’eventualità ve ne fosse stata necessità, e ai quali non sono sfuggitigli spostamenti ed i passaggi vorticosi che l’uomo effettuava in prossimità della zona, tanto da far ipotizzare che stesse cercando l’occasione per avvicinarsi alla donna.

“I sospetti trovavano fondamento - proseguono dalla Questura - quando lo stalker, parcheggiata l’autovettura in prossimità di un parco pubblico adiacente la casa della ex moglie, a piedi si avvicinava fino a portarsi a pochi passi dall’abitazione della vittima” effettuando contemporaneamente “degli squilli anonimi alla donna, probabilmente per sentirne squillare il telefono ed avere contezza della sua presenza ma anche e soprattutto per seguitare nelle condotte persecutorie e di ‘controllo’ sulla stessa”.

Grazie alla tempestività dell’intervento degli agenti è stato evitato il peggio; la donna infatti era in procinto di uscire di casa, quando l’uomo ormai prossimo a intercettarla è stato bloccato. Nel corso delle perquisizioni, poi il 52enne è stato trovato in possesso di un manganello in metallo a chiusura telescopica rispetto al quale non ha potuto giustificarne in alcun modo il possesso. All’interno dell’auto, in vani nascosti, sono poi stati rinvenuti gioielli in oro appartenenti alla donna che ne aveva denunciato il furto, nonché il telefono cellulare con scheda intestata a terza persona con il quale stava effettuando le telefonate anonime all'ex.

L’arrestato, che dovrà rispondere di reiterati atti persecutori nei confronti della ex moglie, di porto di armi o oggetti atti ad offendere e di ricettazione per i gioielli rinvenuti, è stato condotto presso la casa circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della fissazione dell’udienza di convalida.

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