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Cronaca

Stop del Senato al decreto sulle Rc Auto, soddisfatti i carrozzieri

Contenti per il passo indietro di Palazzo Madama; avevano protestato giorni fà contro i tagli del 30% ai risarcimenti per chi fa aggiustare il mezzo incidentato dall'autoriparatore di fiducia

La loro contestazione ha avuto esiti positivi; erano scesi in piazza lo scorso 8 febbraio a Roma per protestare contro le liberalizzazioni del Governo Monti.

E oggi i carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani esprimono soddisfazioni per il voto della Commissione Industria del Senato che ha cancellato il comma 2 dell’articolo 29 del decreto liberalizzazioni.

Il comma in questione era proprio lo stesso che li aveva portati a scendere in piazza, quello che stabiliva una riduzione del 30% nei risarcimenti ai cittadini che, in caso di sinistro, scelgono di far riparare il loro veicolo incidentato dal proprio carrozziere di fiducia. Un atto che gli stessi autoriparatori avevano definito ingiusto non solo nei confronti della loro categoria ma anche dei singoli cittadini.

“Apprezziamo – hanno sottolineato i presidenti dei Carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani - l’impegno dei parlamentari che si sono battuti per eliminare una norma che limitava la libertà dei cittadini e alterava la concorrenza nel mercato delle riparazioni di auto, penalizzando l’attività di 14.000 carrozzerie non convenzionate con le assicurazioni. La Commissione Industria del Senato ha recepito le nostre sollecitazioni e ha ristabilito il principio, sancito da una sentenza della Corte Costituzionale, della libera scelta dei cittadini rispetto alle modalità di risarcimento in caso di incidente automobilistico”.

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