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Cronaca Centro / Piazza del Popolo

Da Auschwitz al Comune, gli alunni raccontano il campo di sterminio

Dopo la visita al campo di concentramento polacco nella Giornata della Memoria, gli studenti hanno incontrato il sindaco Di Giorgi e l'assessore Sovrani per riflettere sull'esperienza

Avevano camminato lungo quelle strade che durante la seconda guerra mondiale erano state testimoni delle atrocità del genocidio nazista commesso contro la popolazione ebraica.

Avevano rivissuto, a distanza di anni, quell’atroce episodio che ha macchiato la storia di tutto il mondo, e oggi tutti insieme sono stati accolti dal sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani per raccontare le loro emozioni e i loro pensieri all’indomani di quella esperienza indimenticabile.

Parliamo degli studenti che nel corso della Giornata della Memoria si erano recati nel campo di concentramento di Auschwitz, per un viaggio d'istruzione a cui aveva preso parte anche lo stesso primo cittadino.

Il Comune di Latina aveva sostenuto l’iniziativa coinvolgendo le scuole medie del nostro territorio ed in particolare gli istituti: A.Volta, Don Milani, Cena- Corradini, e Aldo Manuzio, dando così l’opportunità a diversi giovani di essere presenti all’evento di Auschwitz non solo per rendere gli stessi coscienti di quanto avvenuto nel passato recente, ma anche per promuovere studi e approfondimenti sul tema.

Stamattina, quindi, 26 studenti accompagnati dai rispettivi professori, hanno raccontato al sindaco e all’assessore le emozioni e le riflessioni derivanti da questa esperienza.

I ragazzi hanno presentato video, fotografie e una sorta di diario del viaggio ad Auschwitz, all’interno dell’ex campo di concentramento.

Di Giorgi da parte sua ha ringraziato i ragazzi e i docenti, ha consegnato ad ognuno di essi un manifesto ricordo della giornata della memoria e ha detto: “Le vostre riflessioni mi hanno commosso e hanno reso questo viaggio ancor più ricco di significati. La memoria storica rappresenta un elemento fondamentale per la crescita di una comunità e le lezioni che ci arrivano dal passato devono aiutarci a non ripetere gli errori. Ritengo importante sostenere l’iniziativa che vi ha consentito di essere ad Auschwitz e vedere da vicino i luoghi di quell’orrore”

“Sono convinta – ha detto l’assessore Sovrani - che tale esperienza contribuirà a sviluppare nelle nuove generazioni l’occasione per riflettere contro il pregiudizio, a divulgare la cultura dell’accoglienza ed il rispetto delle diversità. E’ mia intenzione creare, per il prossimo anno, un apposito percorso culturale della memoria, coinvolgendo i ragazzi”.

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