Telecamera nascosta in bagno per spiare la dipendente, commerciante denunciato

Con una microcamera nascosta in bagno riprendeva la sua dipendente: è stato denunciato a Terracina un uomo titolare di un’attività commerciale. 

Le indagini degli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria del locale commissariato sono iniziate circa un anno fa quando la giovane impiegata nell’utilizzare i servizi igienici del locale dell’attività, e rimasta al buio a causa dell’interruzione dell’energia elettrica dovuta ad un momentaneo black-out, ha notato una piccola luce ad intermittenza di colore blu che proveniva dalla parete di fronte.

Senza fare parola dell’anomala scoperta, la dipendente ha raccontato tutto alla polizia e su consiglio degli agenti ha continuato a monitorare la situazione e che luce intermittente fosse funzionante anche nei giorni successivi.

I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che all’interno del bagno, riservato al solo personale dell’esercizio commerciale, era stata collocata un microcamera, peraltro dotata di ottima definizione, posta in modo tale da riprendere gli utilizzatori del servizio igenico. 

Il dispositivo di videosorveglianza, rimosso e sequestrato dalla polizia, spiegano dalla Questuta, “era dotato di una notevole capacità di immagazzinare dati e di una buona durata della batteria. 

Il congegno infatti non era collegato alla rete elettrica e quindi era facilmente rimovibile così come altrettanto agevolmente se ne potevano estrarre i filmati che “furtivamente” venivano registrati all’insaputa dell’unica dipendente”.

Durante le conseguenti perquisizioni è stato rinvenuto e sequestrato materiale informatico al vaglio degli inquirenti mentre allo stato, nei confronti del titolare dell’attività commerciale, “venivano raccolti concordanti indizi di reità per ritenerlo responsabile del reato di illecita interferenza nella vita privata, in attesa di verificare se siano state immortalate e/o divulgate immagini di nudità che farebbero aggravare la sua posizione”.