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Cronaca

Falsi certificati psichiatrici per il rinnovo delle licenze di caccia: confermato il sequestro di 3 porti d'arma

L'inchiesta era stata condotta dai carabinieri del Nas di Latina

Con la sentenza numero 25609 depositata il 5 luglio, la sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato il provvedimento emesso a ottobre del 2021 dal tribunale di Latina relativo al sequestro di tre licenze di porto di fucile ad uso caccia.

La vicenda riguarda un'indagine condotta dai carabinieri del Nas di Latina, relativa al rilascio di certificazione psichiatriche senza procedere alla visita degli interessati finalizzate al rinnovo delle licenze di caccia, con relative ipotesi di reato di falso e corruzione. "L’accusa  - si legge nella sentenza - riguarda il caso di 300 euro consegnati dal presidente dell’Arcicaccia di Terracina ad un medico del centro di salute mentale, in cambio di cinque complessivi certificati attestanti l’assenza di malattie di natura psichiatrica, come appurato anche attraverso intercettazioni ambientali degli inquirenti". I ricorrenti ora dovranno anche rifondere 3.000 euro di spese processuali. A darne comunicazione è la Lega per l'abolizione della caccia.

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