Daspo Urbano nel comune di Terracina a carico di un 27enne del luogo. Un provvedimento emesso dal questore Michele Spina su proposta del commissariato di polizia e degli specialisti della divisione anticrimine.

Nella notte del 24 aprile scorso il giovane, in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, ha estratto un coltello piantandolo sul tavolo in legno di un pub nel cuore della movida di Terracina, creando un fortissimo allarme tra la folla di giovani presenti. Il ragazzo è stato poi immobilizzato da alcuni presenti e dagli agenti del commissariato intervenuti sul posto verso i quali ha comunque opposto resistenza aggredendoli con calci e pugni. L’uomo era stato quindi arrestato.

Proprio per arginare i sempre più frequenti casi di “malamovida”, vengono attivati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici e ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto a quanto succede per i soggetti colpiti dal Daspo sportivo. Per il 27enne scatta così il divieto, per il periodo di un anno, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo nell'area della movida del cmune di Terracina, In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.