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Giovedì, 28 Settembre 2023
Cronaca Terracina

Litigano ad alta voce, arriva la polizia e trova la droga: giovane coppia in manette

Due ragazzi di Terracina avevano in casa hashish e cocaina, contanti e materiale per il confezionamento. Davanti al gip spiegano che lo stupefacente era per uso personale di lui

Litigavano in maniera animata perchè lei non voleva che lui facesse uso di droga ma le loro grida hanno disturbato alcuni residenti del palazzo che hanno chiamato le forze dell'ordine che hanno effettivamente trovato droga nell'appartamento: così per i due giovanissimi è scattato l'arresto con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E' accaduto a Terracina dove una Volante del Commissariato era stata allertata dal vociare ad alto volume e con toni aggressivi proveniente da un condominio nel centro cittadino. Individuato l’appartamento gli agenti hanno effettuato un controllo rinvenendo all’interno dell’abitazione segni evidenti di una lite. Al momento dell’accesso  hanno identificato un giovane di 23 anni ed una ragazza di 25 che cercavano di eludere un accertamento più approfondito mostrando evidenti segni di nervosismo così si è proceduto ad una perquisizione locale e personale, eseguita con la collaborazione di personale femminile di Polizia giudiziaria. Ad esito della perquisizione sono stati rinvenuti due panetti di hashish ed un involucro di cocaina per complessivi 200 grammi circa di sostanze stupefacente con alcune dosi già confezionate e pronte per essere cedute oltre a materiale per il confezionamento di singole dosi e una somma di denaro occultata in un mobile per complessive euro 2.150 euro. I ragazzi non hanno potuto giustificare con attività lavorative la somma di denaro che è stata sottoposta a sequestro, unitamente alla sostanza stupefacente e al materiale rinvenuto, in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.

I ragazzi sono stati arrestati e questa mattina sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario per l'interrogatorio di convalida. Hanno entrambi risposto alle domande del magistrato, lei spiegando che la sostanza stupefacente era del ragazzo, versione confermata da lui il quale ha raccontato di farne abitualmente uso. A conclusione dell'interrogatorio il gip ha convalidato il fermo e si è riservato di decidere sulla misura cautelare.

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