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Cronaca Terracina

Inchiesta 'Free Beach', archiviata l'accusa di turbativa d'asta per la concessione demaniale

L'accusa riguarda l'affidamento di un tratto di arenile alla White. E' stata la Procura a chiedere l'archiviazione per l'ex sindaco Tintari e altri quattro indagati

E’ stata archiviata una delle accuse dell’inchiesta ‘Free Beach’ che ha coinvolto l’amministrazione di Terracina determinando lo scioglimento del Consiglio comunale.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa ha infatti accolto la richiesta di archiviazione formulata dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dai sostituti procuratori Giuseppe Bontempo, Antonio Sgarrella e Valentina Giammaria, titolari dell’inchiesta in relazione all’accusa di turbativa d’asta per l’assegnazione del tratto di arenile alla White srl. Cade dunque l’accusa nei confronti dell’ex sindaco Roberta Tintari, del dirigente del Comune Corrado Costantino, di Raffaele Graziani, amministratore della White, di Giuseppe Zappone, tecnico di fiducia della White e di Martina Iannetti, avvocato del Comune.Erano stati proprio i legali di quest’ultima, gli avvocati Malinconico e Sepe, a presentare istanza di archiviazione.

L’indagine sulla gestione delle concessioni demaniali che a luglio scorso aveva portato all’arresto del primo cittadino, dell'ex vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi , del il presidente del consiglio comunale Gianni Percoco, dei funzionari Corrado Costantino e Alberto Leone e dell'imprenditore Giampiero La Rocca.

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