Furbetti dell'ombrellone: rimosse dalla guardia costiera oltre 600 attrezzature balneari sulle spiagge
L'operazione, effettuata in collaborazione con la polizia locale e gli operai del comune, ha riguardato alcuni tratti di arenile libero di Terracina in corrispondenza di residence e campeggi
Continua senza sosta l'attività di controllo del litorale da parte della Guardia costiera di Terracina. Insieme alla polizia locale i militari dell'ufficio circondariale marittimo hanno monitorato i tratti di arenile in corrispondenza di residence e campeggi, spesso oggetto di segnalazioni e denunce da parte dei bagnanti a causa della presenza di attrezzature balneari lasciate in spiaggia nella notte per assicurarsi il posto migliore.
Nelle prime ore della mattinata di oggi, mercoledì 18 agosto, i controlli della Guardia Costiera e degli agenti di polizia locale, effettuati con la collaborazione di alcuni operai del Comune, hanno consentito di rimuovere oltre 600 attrezzature balneari fissate stabilmente e in maniera diffusa su un ampio tratto di arenile libero con 400 metri di fronte mare, con sistemi di ancoraggio anche non facilmente eliminabili.
L’operazione, eseguita anche nelle passate stagioni estive, ha lo scopo di contrastare quanto più possibile il malcostume di accaparrarsi con prepotenza il posto sulle spiagge a discapito di coloro che rispettano le più elementari norme del vivere civile, oltre che una specifica ordinanza sindacale del Comune di Terracina che vieta tassativamente di lasciare inutilizzati sugli arenili liberi ombrelloni, lettini ed altre attrezzature.
