rotate-mobile
Cronaca Terracina

Operazione ‘Free Beach’, dissequestrato il ristorante ‘Sublimare’ di Terracina

Il Tribunale del riesame ha disposto la restituzione del locale. Secondo l’accusa mancavano i controlli sul titolo concessorio

Il Tribunale del Riesame di Latina ha dissequestrato il ristorante ‘Sublimare’ di Terracina al quale a luglio scorso erano stati apposti i sigilli nell’ambito dell’inchiesta ‘Free Beach. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Macari, Matteo Macari e Giovanni Maiello e hanno annullato il provvedimento impugnato disponendo la restituzione.

Secondo l’accusa, rappresentata dai pubblici ministeri Lasperanza, Giammaria, Bontempo e Sgarrella, presso il ristorante non sarebbero stati effettuati i dovuti controlli e verifiche circa la sussistenza della legittimità e validità del titolo concessorio e sulla permanenza dei requisiti richiesti per il suo rilascio. Inoltre, sarebbe stato illecitamente sospeso il procedimento di decadenza, ad ingiusto vantaggio del ristoratore. E ancora il dirigente comunale competente avrebbe omesso, di comune accordo con il concessionario, di accertare una palese gestione abusiva della concessione da parte di un soggetto terzo non autorizzato. Oggetto della contestazione che ha portato al decreto di sequestro preventivo abuso d’ufficio ed occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.

Secondo il Tribunale del Riesame invece non c’è stato alcun illegittimo subingresso nella concessione ma, molto più semplicemente, un normale rapporto di lavoro. Il ristorante torna dunque ad essere operativo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operazione ‘Free Beach’, dissequestrato il ristorante ‘Sublimare’ di Terracina

LatinaToday è in caricamento