Carenza di personale e nessuna assunzione, annunciato lo stato di agitazione della polizia locale di Terracina

"Nessuna assunzione a tempo indeterminato, nessun aumento delle ore al personale assunto part-time, nessuna assunzione di agenti a tempo determinato, nessuna previsione di progetti finalizzati alla sicurezza urbana e stradale. A questo si aggiunge una modifica unilaterale dell’orario di servizio, l'inadempienza alle norme contenute nel contratto integrativo e la mancanza di dispositivi di protezione". Sono queste sono le ragioni che hanno indotto la Cisl Funzione pubblica di Latina a proclamare lo stato di agitazione del personale della polizia locale e degli ausiliari del traffico del Comune di Terracina. Il sindacato spiega che da gennaio 2021, a seguito di un’assemblea con il personale, ha iniziato un’interlocuzione formale con l’amministrazione evidenziando tutte le criticità segnalate dai lavoratori. All’assemblea è seguita poi una riunione con il Comune durante la quale sono state condivise alcune soluzioni "che purtroppo, ad oggi - spiega la Cisl - dopo tre mesi e con l’avvicinarsi della stagione estiva, non si sono minimamente realizzate".

"In questi giorni addirittura - aggiunge - risulterebbe attivato unilateralmente dal comandante della polizia locale, un nuovo orario di servizio con riposo 'a scalare', unico comando di un comune medio-grande ad attuarlo, in base alle nostre conoscenze, nel territorio provinciale e regionale. Questo orario prevede un risposo domenicale ogni sette domeniche, a nostro giudizio, altamente penalizzante, sia per l’erogazione dei servizi alla cittadinanza durante i giorni feriali, sia per l’aumento delle indennità della turnazione, sia per le gravi difficoltà di conciliazione dei tempi vita-lavoro, per i dipendenti". Inoltre, nonostante l'indicazione delle norme contrattuali integrative preveda la possibilità di usufruire dello straordinario nelle giornate festive infrasettimanali, questa opportunità non sarebbe concessa solo al settore della polizia locale e degli ausiliari del traffico "creando, se fosse confermato - denuncia il sindacato - una palese e grave discriminazione rispetto a quanto concesso agli altri dipendenti della stessa amministrazione".

A tutto ciò si somma la carenza di personale, la mancanza di nuove assunzioni sia a tempo indeterminato che determinato, il mancato aumento delle ore del personale assunto obbligato a svolgere part-time. "Negli ultimi giorni - puntualizza la Cisl Fp - proprio sugli organi di stampa sono apparsi alcuni articoli che annunciavano cinque milioni di introiti per il Comune di Terracina, derivanti dai proventi del Codice della Strada: ci domandiamo quindi per quale motivo ad oggi non si è ancora avuta notizia sugli investimenti in un settore con grave crisi di personale, sulla fornitura di dispositivi di protezione individuali e soprattutto perché non si sono ancora realizzati quei progetti di sicurezza urbana e stradale, tanto attesi: tutte cose che permetterebbero di incrementare il personale nei fine settimana senza dover obbligare i dipendenti ad un’articolazione di servizio così penalizzante. A fronte dei tanti interrogativi e dell’attuale situazione abbiamo chiesto, nella nota inviata al Comune di Terracina, al prefetto di Latina e alla commissione di garanzia per lo sciopero, un urgente incontro al sindaco di Terracina, chiedendo il suo autorevole intervento. Abbiamo già annunciato che se non avremo risposte, chiederemo al prefetto di intervenire per la conciliazione e nel caso di ulteriore esito negativo attiveremo tutte le iniziative sindacali e legali a tutela dei diritti dei lavoratori interessati".